Pittura e scultura
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Pittura - Il Romanticismo dell'800
Sir Lawrence Alma-Tadema (8/01/1836 - 25/6/1912) pittore olandese naturalizzato britannico.
Artista dell'epoca vittoriana ed edoardiana, conosciuto per i suoi pregevoli ritratti di scene di vita nell'antichità.
Insignito della Royal Golden Medal.


Caracalla And Geta
Artista della Matita
Chindy Chinn ricava i suoi lavori, molto piccoli, dettagliati intagliati e posizionati su semplici matite. Questa famiglia di elefanti cammina nel parco Nazionale del Serengeti (Tanzania)


Bob Stroody: Arte digitale tra favola e magia
Stroody (Bob) - artista digitale, grafico, fotografo e illustratore del Regno Unito.
I suoi dipinti sono pieni di magico incanto, con la bellezza di paesaggi mozzafiato eseguiti ad alto livello professionale.

Le grotte di Lescaux
L’Homo sapiens di 17.300 anni fa ha creato a Lescaux il capolavoro di pittura rupestre che ancor oggi è dato di ammirare.
La grotta, scoperta nel 1940 da quattro ragazzi, è un labirinto di 235 metri di lunghezza, suddivisa in modo convenzionale in sette sale.
Dalla Sala dei Tori alla Navata del Pozzo, vi sono circa 2000 figure classificate in tre gruppi: animali, figure umane, segni astratti.
Tra gli animali si contano 364 cavalli, rappresentati in tutte le pareti, e 90 cervi.
Emergono tra tutti i veri capolavori, che sono gli uri, i buoi selvatici che popolavano le foreste europee.
Una delle figure più grandi dell’intero complesso è quella del “toro nero”, lungo 3,71 metri e alto 1,93, che sovrasta quella di altre due vacche rosse, più piccole.
La Sala dei Tori, coperta da bianchissimo carbonato di calcio, ospita anche animali più piccoli, verosimilmente cervi, il più importante dei quali è un cervo giallo e nero, con il pelame che ricorda quello dei moderni wapiti.
Una delle scene più misteriose rappresenta un bisonte ferito da una lancia e un uomo a terra, forse colpito dalla bestia inferocita, ed è una delle poche figure umane raffigurate.
Non sono chiare le ragioni che hanno ispirato gli uomini a dipingere figure sulle pareti della grotta, alla base di tutto potrebbero esservi motivi religiosi o le visioni degli sciamani.
Oltre gli animali figurano anche molti segni astratti, forse rappresentanti alcune costellazioni visibili dalla zona, quali il Toro, le Pleiadi, il Triangolo estivo.
Re: Pittura e scultura
Claude Déruet. 1588-1660. Nancy et Paris. Le Feu.1637-1642.
Carosello tra palazzi illuminati da fuochi d'artificio per la festa del cardinale Richelieu.

Carosello tra palazzi illuminati da fuochi d'artificio per la festa del cardinale Richelieu.

Pittura e musica: solo Arte
La pittura di Feng Chiang – Jiang
(Musica Helen O'Hara - The Dawning Of The Day)
Pittura e musica: solo Arte
Sono stata assai indecisa se inserire qui, in "Pittura" oppure direttamente in "Musica"...
Trattandosi di un'accoppiata in pari interesse e valore, insieme si completano a vicenda.
Trattandosi di un'accoppiata in pari interesse e valore, insieme si completano a vicenda.
- Kitty Meijering-Pittrice olandese -
Le sue ballerine sembrano danzare in pieno movimento accompagnando il tema musicale.
Arte alchemica di Hieronymus Bosch
L’uovo è una delle chiavi di lettura del simbolismo di Bosch. Ricorre moltissimo anche se non con valore costante, infatti appare rotto o intero, dove si accalcano esseri umani smaniosi di entrarvi, chiara allusione all’isolamento spirituale e dottrinario degli alchimisti.
Nel “Concerto nell’Uovo” le persone cantano serene in una specie di astronave ovoidale che schiaccia sotto di sé le demoniache figure.

Sergey Tyukanov
L'artista si descrive da solo:
“Mi piace essere sorpreso e stupito, mi piace sorprendere e stupire me stesso. La creatività deve ispirare e suscitare la creatività. Vi invito a viaggiare nel mondo delle mie fantasie."
Sergey Tyukanov

Sculture alternative
Utilizzando fili d’acciaio inossidabile intrecciati abilmente, lo scultore Robin Wight crea le sue opere che danzano nel vento sorreggendosi ai soffioni.
In vista nei Giardini di Trentham – Inghilterra.

Pittori impressionisti
PAUL CEZANNE ( Aix-en-Provence, 1839-1906)
Cézanne seppe trasformare la visione di vibrazioni luminose e cromatiche dell’impressionismo in una visione “mentale” di forme plastiche, modellate con il colore.
Insieme a Gauguin e Van Gogh ha influenzato notevolmente l’arte del Novecento, partendo dall’esperienza impressionista e superandola, ognuno con un proprio linguaggio espressivo.
Egli vedeva più con il cervello che con gli occhi, diceva che in natura tutto è modellato secondo tre forme fondamentali: la sfera, il cono, il cilindro.
Ogni artista vede interpreta e ricrea la realtà secondo le personali esigenze espressive.
Sapendo che anche con soggetti semplici, di nessuna rilevanza si può fare della grande pittura, diceva con orgoglio “ con una mela voglio stupire Parigi!”.
Nelle numerose nature morte dipinse piatti di cucina, la brocca dell’acqua, un vaso di terraglia e tante mele.
Con pochi oggetti realizzò composizioni somiglianti a monumenti per la forza plastica dell’immagine, costruita soltanto con il colore.

Pittori impressionisti
Grandi pittori:Renoir (Limoges, 25 febbraio 1841)
Pierre-Auguste, semplicemente Auguste in famiglia, disegnava sui pavimenti di casa rubando i gessetti del padre, sarto di professione. Ritraeva i familiari, i gatti e i cani, disegni talmente belli da convincere la madre a regalargli quaderni e matite nonostante fossero costosi. Aveva una bella voce e per qualche tempo entrò a far parte nel coro della chiesa in parrocchia. Divenne decoratore di ceramiche presso una manifattura di porcellana, dove dipinse composizioni floreali e profili di Maria Antonietta sui piatti da dessert per tre soldi al pezzo. Era il 1854 e durante le pause pranzo andava al Louvre per ammirare le opere di Rubens, Fragonard e Boucher. Raggiunta una certa indipendenza, a poco meno di vent’anni s’iscrisse all’Ecole des Beaux-Arts. Ebbe la fortuna di essere sorteggiato per l’esonero al servizio di leva, (della durata di ben sette anni) che funzionava per estrazione di un numero fortunato. Pensate un po’!
Entrò nello studio del pittore Charles Gleyre, insieme a Bazille, Monet e Sisley, dove si copiavano diligentemente i modelli seguendo le indicazioni del maestro.
Con Monet lavorava sulle rive della Senna, dove dipinsero in più versioni lo stabilimento dei bagni detto “La Grenoillère”.
I grandi capolavori di Renoir furono, oltre la Grenouillère, Moulin de La Galette, Il Palco, La colazione dei canottieri, Ballo a Bougival, Le grandi bagnanti.
Prima di conoscere la fama e la notorietà attraversò gravi momenti di crisi per le lotte e le amarezze che avevano costellato la vita dei giovani innovatori.
Finalmente, quando il clima culturale cambiò, pubblico e critici si accorsero degli impressionisti mentre i mercanti si disputavano l’esclusiva dei loro quadri.
Un grande successo a Renoir giunse nel 1892 dalla mostra antologica di centodieci suoi dipinti nella galleria più celebre di Parigi, ma la definitiva consacrazione da parte del pubblico e della critica giunse nel 1904, quando al Salon d’Autmne fu organizzata la grande mostra retrospettiva di tutta la sua opera. Con la vendita all’asta del Ritratto di madame Charpentier con i figli, che raggiunse la quotazione inimmaginabile di 84.000 franchi, acquistò una grande casa sulla Costa Azzurra.
A quel tempo, gli attacchi di artrite che già gli avevano deformato mani e braccia, lo avevano costretto su una sedia a rotelle, per riuscire a dipingere, avendo le dita rattrappite, si faceva legare dalla moglie il pennello fra pollice e indice. Nonostante le difficoltà motorie, la sua vivacità e la voglia di vivere non accennavano a spegnersi. Sempre più provato, in seguito alla morte dell’amata moglie, trovava unica consolazione nella pittura che continuava a essere il pensiero guida di tutta la sua esistenza.
Poche ore prima di morire chiese all’infermiera la scatola dei pennelli: dipinse alcuni anemoni poi esausto, si adagiò sui cuscini.
Morì la notte fra il 2 e il 3 dicembre 1919.
Pittura in 3D
Marcello Barenghi è un disegnatore e illustratore italiano. La sua passione per il disegno iniziò alle elementari per poi protrarsi negli anni futuri, perfezionando autonomamente la tecnica con l’aerografo.
Utilizza una tecnica di disegno che rende l’oggetto alla visione tridimensionale. Per farle utilizza l’aerogrago, acquerelli, grafite e matite colorate.
Pittura russa degli zar
La pittura russa da sempre legata al culto dell’icona, con lo zar Pietro il Grande e poi con la zarina Caterina II, dal XVIII secolo compie il passaggio dal sacro al profano e infine alla pittura di concezione europea.
Nel video ammiriamo opere che mai avevano varcato i confini dei musei russi.
Scultura in fondo al mare
Il Cancun Marine Park
La mostra Silent Evolution, di Jason deCaires Taylor, completata nel 2010, giace sul fondo del mare dei Caraibi messicano, al largo di Cancun e, oltre ad essere una stupenda opera d’arte, si pone un obiettivo molto importante. Queste sculture sono disegnate per aiutare la crescita del corallo e della flora oceanica. Un progetto unico grazie alla fusione tra arte e preservazione dell’ambiente e rappresenta la relazione simbolica tra l’uomo e la natura.

Il ratto di Proserpina - G.L. Bernini
Scomparso oggi, (335 anni fa) 28 novembre 1680, Gian Lorenzo Bernini, un massimo genio del barocco in scultura, celebre per il naturalismo delle sue forme corporee, la profonda espressività dei suoi gruppi marmorei.

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