Poesia Regina
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Re: Poesia Regina
Non tessevo, non lavoravo a maglia,
cominciavo uno scritto, lo cancellavo
sotto il peso della parola
perché l’espressione perfetta è ostacolata
quando dentro sei oppressa dalla pena.
E se l’assenza è il tema della mia vita
– l’assenza dalla vita –
sulla carta viene fuori il pianto
e il dolore naturale del corpo
che sa la privazione.
Cancello, strappo, soffoco
le urla vive:
«dove sei, vieni, ti aspetto
questa primavera è diversa dalle altre»
e al mattino ricomincio
con nuovi uccelli e lenzuoli bianchi
che si asciugano al sole.
Tu non sarai mai qui
ad annaffiare i fiori con la canna
e i vecchi soffitti che gocciolano
impregnati di pioggia
e la mia personalità
ch’è dissolta nella tua
quietamente, autunnalmente…
Il tuo cuore eletto
– eletto perché io l’ho scelto –
sarà sempre altrove
e io taglierò con le parole
i fili che mi legano
a quest’uomo particolare
del quale ho nostalgia
finché Ulisse diventi simbolo di Nostalgia
e navighi per i mari
nella mente di ognuno.
Ogni giorno ti scordo
con passione
perché ti lavi dai peccati
del profumo e della dolcezza
e così purificato
entri nell’immortalità.
È un lavoro duro e ingrato.
Unica ricompensa, se alla fine
capirò cosa sia la presenza umana,
cosa sia l’assenza
o come funziona l’io
in tanta desolazione, in tanto tempo
come nulla fermi il domani
il corpo continua a rigenerarsi
si alza e si corica sul letto
quasi abbattuto a colpi d’ascia
a volte infermo a volte innamorato
sempre con la speranza
che quanto perde in tatto
lo guadagni in sostanza.
Katerina Anghelaki-Rooke
(Traduzione di Nicola Crocetti)
(da Le carte disperse di Penelope, 1977)
spitfire- Messaggi : 2441
Data d'iscrizione : 24.09.17
Località : sul ramo di una betulla
Re: Poesia Regina
Un richiamo alla poesia scritta da te..chiunque tu sia..ovunque tu sia.
Purtroppo..a me questo dono di scrivere poesie manca, ma leggo più che volentieri, i vostri. E ringrazio.
È successo ancora, anche questa volta
è transitata non distante dalla terra,
visibile a occhio nudo, senza cannocchiale.
Accade ogni imprevedibile numero di anni,
la poesia ha traiettorie solo a posteriori,
è un asteroide disperso, non monitorato.
Non esplode, non fa danni, lascia polvere
di versi sui balconi e torna nel buio siderale.
Andrea Bajani
da “Dimora naturale”, Einaudi, Torino, 2020
Purtroppo..a me questo dono di scrivere poesie manca, ma leggo più che volentieri, i vostri. E ringrazio.
È successo ancora, anche questa volta
è transitata non distante dalla terra,
visibile a occhio nudo, senza cannocchiale.
Accade ogni imprevedibile numero di anni,
la poesia ha traiettorie solo a posteriori,
è un asteroide disperso, non monitorato.
Non esplode, non fa danni, lascia polvere
di versi sui balconi e torna nel buio siderale.
Andrea Bajani
da “Dimora naturale”, Einaudi, Torino, 2020
Ultima modifica di spitfire il Gio Mag 20, 2021 10:35 am - modificato 1 volta. (Motivazione : ..)
spitfire- Messaggi : 2441
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Località : sul ramo di una betulla
Re: Poesia Regina
Bellissima...Regina ha scritto:Poesia 2009 scritta da me
Cara Regina,la poesia "scritta da te" è rivolta a fermare, nel breve giro dei versi, una figura vibrante che nelle parole fissa un'istantanea ricca di acutezza psicologica. Un bisogno di guardarsi dentro alla ricerca di un equilibrio nel profondo dei sentimenti.
È una preghiera? O piuttosto un'illusione? È un momento tuo di vita ed è quanto basta...ritagliato in uno spazio troppo effimero per poterne cogliere appieno il senso della propria fragilità.
Brava brava...
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