Le stelle cadenti
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Perseidi in aurora boreale...
Il 12 agosto è stata fotografata questa brillante meteora Perseide nel cielo notturno a ovest di Halifax, Nuova Scozia, Canada. La traccia incandescente della meteora sembra attraversare le stelle dell'Orsa Maggiore, famoso asterismo settentrionale, mentre le scintillanti tende dell'aurora boreale danzano nella notte...
L'effetto vicino al picco dell'attività aurale dello sciame meteorico delle Perseidi di quest'anno è stato rafforzato dalle tempeste geomagnetiche...
Una meteora colorata...
La meteora delle Quadrantidi colta il 14 gennaio 2021 dal fotografo americano Frank Kuszaj. A renderla unica sono le sfumature colorate, dovute agli elementi ionizzati rilasciati nella disintegrazione della meteora in atmosfera, con il blu-verde originato dal magnesio, il viola dal calcio e il verde brillante dal nickel. La luce rossa, invece, proviene dal contatto del meteorite con i due elementi più abbondanti dell’atmosfera terrestre, azoto e ossigeno...
Tutti questi colori sono invisibili a occhio nudo, ma riescono a essere rilevate dai sensori fotografici....
Immagine da APOD- foto del giorno 2 febbraio 2021- Credito e copyright: Frank Kuzsaj
Pioggia : le Quadrantidi...
Stanotte, 3 gennaio prevista la prima pioggia di stelle cadenti del 2020, quella delle Quadrantidi, dette anche 'Bootidi' perché provenienti da una zona posta una decina di gradi a nord rispetto alla costellazione del Boote (Il cacciatore).
Il picco dello sciame avverrà la notte del 4 verso le ore 10, quando da noi si sarà già fatto giorno... Perciò solo nelle ore finali della notte potremo osservare un numero significativo di queste meteore. Il periodo più favorevole sarà ridotto solo dalla mezzanotte all'alba...
Lo sciame meteorico delle Orionidi 2017
Conosciute come lo sciame-fratello delle Eta Aquaridi di maggio, le Orionidi di fine ottobre sono associate alla cometa di Halley, la più conosciuta e studiata delle comete.
Lo sciame si produce ogni anno negli stessi giorni quando l’orbita terrestre incrocia la scia di polveri che vaporizzano in atmosfera ad un’altezza di circa 100 km, lasciata dal passaggio della cometa ed ha come radiante la zona di Orione che è ai confini con le stelle dei Gemelli.
Agosto - La notte delle stelle cadenti
Il massimo previsto dello sciame meteorico delle Perseidi è per il 12 agosto dalle 10:00 alle 24:00, però potrebbe esserci anche un massimo possibile anche dalle due alle sei del mattino del 12, ora estiva italiana, quando il radiante sarà dunque ben alto nel nostro cielo: +42° alle 2:00 e +72° alle 6:00, quando il cielo comincerà tuttavia a schiarire.
l’osservazione dello sciame potrebbe essere un po’ disturbata dalla presenza di un quarto di Luna crescente, che tuttavia tramonterà prima dell’una di notte del 12 agosto, dalla parte opposta del cielo in cui si starà alzando il radiante del Perseo.
Nell'immagine la cartina del radiante alle 2:00 del 12 agosto.
Re: Le stelle cadenti
Le Quadrantidi
Nel mese di gennaio uno dei maggiori sciami dell’anno è quello delle Quadrantidi, dette anche Bootidi perché queste meteore sembrano irradiarsi da una zona posta all’incirca a nord della costellazione del Boote.
Quello delle Quadrantidi è uno degli sciami più intensi dell'anno, ma è anche uno dei meno osservati in quanto il suo radiante, molto settentrionale, ne impedisce la visione dall'emisfero australe. Le meteore tendono generalmente al colore blu e attraversano l'atmosfera terrestre ad una velocità piuttosto moderata, solo 41Km. al secondo il che facilita la formazione di bolidi. La magnitudine media dei fenomeni è di circa 2,8.
Il nome delle Quadrantidi deriva da un'antica costellazione, la Quadrans Muralis, poi sparita dagli atlanti celesti, che si trovava fra il Bootes, l'Ercole e il Drago. Nei pressi della sua stella alfa sembrava derivare lo sciame delle Quadrantidi ai primi osservatori del XIX secolo.
Re: Le stelle cadenti
Le Tauridi
Dal 5 al 12 novembre sarà possibile osservare lo sciame meteorico delle Tauridi, sciame generato dal passaggio orbitale terrestre sui residui della cometa Encke. Il radiante dello sciame proviene dalla costellazione del Toro. Le Tauridi non sono numerose però hanno la caratteristica di avere quasi sempre un intenso colore arancio e una lentezza fuori dal comune.
Quest’anno l’osservazione della componente meridionale risulterà disturbata dal chiarore della Luna nella seconda parte della notte, quella settentrionale sarà invece interamente favorevole.
Le Leonidi
Nel periodo compreso tra il 16 e il 18 novembre si verificherà la massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di “stelle cadenti” analoga a quella più nota del 12 agosto. Lo sciame meteorico delle Leonidi è prodotto dai minuscoli residui di una cometa periodica, la Tempel-Tuttle. Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni anno dalla Terra nella prima quindicina di novembre.
Ultima modifica di Annali il Mer Dic 23, 2015 11:20 pm - modificato 1 volta.
Le stelle cadenti
Stelle cadenti: le Perseidi
Il Doppio Ammasso di Perseo è molto semplice da individuare, collocato tra le costellazioni di Cassiopea e Perseo, in corrispondenza della spada.
Secondo la mitologia greca Perseo aveva usato la spada per decapitare la Medusa, una delle sorelle Gorgoni, rappresentata con i capelli a forma di serpenti. Il suo sguardo era capace di pietrificare chiunque la guardasse. Perseo la uccise osservando la sua immagine riflessa sullo scudo.
Secondo gli storici astronomi, il Doppio Ammasso era stato già osservato nell’antichità, da Ipparco, nel suo catalogo di stelle e da Tolomeo nell’Almagesto. Nel corso del rinascimento fu osservato da Tycho Brahe e nel seicento Johann Bayer citò l’Ammasso nel suo famoso atlante Uranometria, dove introdusse l’utilizzo delle lettere greche per identificare le stelle di una costellazione in base alla brillantezza.
In base a misure recenti, si sa che il Doppio Ammasso si trova a 7000 anni luce da noi, entrambi si stanno avvicinando a noi alla velocità di quasi 40 km al secondo, per effetto delle dinamiche interne della nostra Galassia. Nei pressi del doppio Ammasso si trova il radiante delle Perseidi, lo sciame meteorico conosciuto anche come “Le lacrime di san Lorenzo”, il santo arrostito sulla graticola, visibili nelle notti fra il 10 e il 12 agosto. Il radiante di uno sciame è il punto nel cielo da cui sembra provengano tutte le meteore appartenenti allo sciame.
Il massimo teorico dello sciame è previsto per le sere del 12 e 13, senza dimenticare che sarà comunque attivo per un periodo molto più lungo, con la possibilità di assistere a qualunque ora delle notti, a estemporanee cadute di luminosissimi bolidi isolati.
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