Sport Calcio: La Mia Inter

Beh, almeno stasera ci si è rifatti... La cosa che mi ha colpito è che a uno sghignazzante amico che chiedeva con quante reti a favore avremmo vinto la partita, spavaldamente gli ho detto che per meno di 4 non me la sarei giocata... Oh... 4 sono state... eh???  Ciapa su...   

Un’altra gara che si doveva vincere, che “era” fondamentale vincere, e invece si è pareggiata nel modo più osceno che si possa pareggiare una partita…capace di cancellare quanto di buono, seppure poco, fatto sino ad ora…

Il “capolavoro tattico” messo in campo da Spalletti scegliendo di cambiare modulo senza raziocinio alcuno ha prodotto una serie d’indisponenti oscenità profuse a ogni tocco di palla, errori, lentezza, mancanza assoluta di grinta, deprecabile lassismo.

Il tempo scorreva mentre i nostri si mangiavano le poche occasioni create, figlie del cieco caso non su azioni costruite con la mirabolante maestria di giocatori di classe…

Forse è vero che ben pochi meriterebbero di essere così appellati, alcuni da far accomodare direttamente in tribuna senza nemmeno passare dalla panchina, guardando la partita dei compagni in campo, preda dello spaesamento più totale.

Primo colpevole di tanto scempio, dunque, lo Spalletti, che dopo averci intontito per mesi con filosofici aforismi senza senso, inutili ai fini del gioco, illudendoci con false speranze, ha riassunto in una sola gara tutti gli errori i cui un allenatore può incorrere. I cambi obbligati non giustificano uno stravolgimento sconsiderato del modulo, che ha mostrato nel primo tempo un'Inter spaesata e fragile, raggiungendo un totale immobilismo di fronte alla squadra avversaria che andava alla deriva.  Difficile dare senso a ogni  scelta sciagurata messa i campo…

Il primo da bocciare, quindi il tecnico che ha gestito la squadra perché inscenasse un match che avrebbe dovuto avere per titolo: “Come si gioca una partita avente quale obiettivo, il fallimento”.

      

Potrei postare questo video direttamente nello spazio di Eroil, dedicato al suo Torino...

Questa sconfitta della Beneamata non me l'aspettavo proprio, per essere sincera... Una doccia gelata che spegne un pochetto gli entusiasmi risorti dopo alcuni quasi-confortanti recenti risultati...

Una sconfitta che fa ancora più male perché sono state create molte azioni da gol... la sfortuna, sì, si è data da fare ma i nostri c'hanno messo molto del loro...

Ora, al di là della delusione, siamo di fronte all'ennesima prova fallita...dilapidato un'altra opportunità di salire in classifica, ma ciò che brucia maggiormente è l'immaturità dimostrata sempre più frequentemente...

Ti rivedremo ancora, mia Beneamata, nel tuo pieno "splendore"??? Quanto tempo che non ci delizi con la vincita di un titolo...

In definitiva, il mio commento personale è da ritenersi assolutamente contro lo Spalletti, perché, è vero che noi tifosi ne abbiamo detto di tutto e di più di questa nostra squadra che sembra affondare nel grigiore del non gioco, nello scarso attaccamento della maglia che indossa, magari sbagliando su quest'ultima... Queste a pelle le sensazioni che ispirano la pochezza delle partecipazioni di alcuni giocatori, però, sono considerazione che nel tifoso deluso (e illuso) arrivano dal cuore... non accettabile arrivino dalla mente e dalla bocca del proprio allenatore, da colui cioè che essendone il primo responsabile, sputandosi sui piedi, ammette in definitiva, il suo fallimento...   

Altra "scivolata" figlia della mediocrità dove non c'è limite al naufragare di questa nostra Inter che sa regalarci solo delusioni... 

E. Fossero solo delusioni ce ne faremmo una ragione, perché si può vincere o perdere ma non esiste si giochi una partita imbarazzante sotto ogni aspetto...senza grinta, senza idee, senza, bisogna dirlo, alcun valore calcistico..Dell'undici che scende in campo sono ben pochi a meritare di vestire la maglia della gloriosa Inter... 

La proprietà assente, immersa nella mentalità del lontano oriente, a tutto l'evidente sfacelo, totalmente, colpevolmente, indifferente... I direttori sportivi che, meglio perderli per strada forse sarebbe miglior cosa... tutta la dirigenza da bocciare... Il tecnico (lo Spalletti) che più che filosofare a ogni fine partita non può fare...Nonostante le sue colpe siano evidenti ce la mette tutta per cercar di trovare ragioni a tanto squallore che si vede in campo...Quanto è lontano l'uomo del "miracolo nerazzurro"??? 

Per finire che resta da dire??? Vivere di false speranze??? Aspettando che magari cadano le altre??? Ma se nemmeno delle "scivolate"  altrui sappiamo approfittare, meglio non darsene alcuna...  

 

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E. Ti pareva??? Bei padroni ci siamo “legati mani e piedi” (questi ultimi ancor di più)… per ora salvo solo il collo… ma non passerà molto tempo prima che accada…