Astrazione...
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eroil
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Re: Astrazione...
Il perché mi pare evidente: Conte, chi è costui???
E dire che ce l'avevano in tanti con Renzi perché arrivato a rivestire la carica di Presidente del Consiglio senza essere stato eletto...
E che dire di Di Maio quando parlava di certi parlamentari europei definendoli sprezzamente :"i non eletti" ???
Ecco, ora ci propinano un non eletto e va tutto bene...
E dire che ce l'avevano in tanti con Renzi perché arrivato a rivestire la carica di Presidente del Consiglio senza essere stato eletto...
E che dire di Di Maio quando parlava di certi parlamentari europei definendoli sprezzamente :"i non eletti" ???
Ecco, ora ci propinano un non eletto e va tutto bene...
Re: Astrazione...
Ma và? Non s'era notato... chissà perché poi.
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Secondo me va giù non appena si siede sullo scranno... E anch'io dico non per lui, ma con l'aria che spira nel circondario... C'è tutta una serie di "gufi" che aspetta scalpitando...
Re: Astrazione...
Mah!! Non tanto per lui, magari è pure convinto di ciò che farà, o gli lasceranno fare...
Staremo a vedere, anche perché altro non possiamo fare.
Staremo a vedere, anche perché altro non possiamo fare.
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Bene, cioè: speriamo bene... Abbiamo il Presidente del Consiglio eletto nella persone del professor/avvocato Conte... Alla fin fine il presidente Mattarella ha ingoiato il boccone che non ne voleva sapere di mandarlo giù nella strozza...
Re: Astrazione...
La farsa continua...chi aveva proposto poltrona e popcorn?
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Ecco il costo delle misure contenute nel contratto scritto da M5s e Lega... già leggerlo fa girare la testa... chissà, pensare far saltar fuori dal cilindro tali cifre con tanti zeri, la testa si potrebbe perderla del tutto...
.
l'introduzione della Flat Tax avrebbe un peso di 50 miliardi;
12 miliardi e mezzo sono necessari per evitare l'aumento dell'iva;
L'eliminazione delle accise sulla benzina comportano minori entrate per 6 miliardi di euro;
L'introduzione di un reddito di cittadinanza e di una pensione di cittadinanza graverebbero per 17 miliardi sui conti pubblici;
contestualmente occorrono 2 miliardi per rafforzare i centri dell'impiego nell'ottica delle misure volte al reddito di cittadinanza;
per riformare le pensioni agevolando l'uscita dal mercato del lavoro occorrono 5 miliardi per le categorie ancora escluse e altri 8 miliardi per abbassare l'età pensionabile secondo lo schema della quota 100;
Il contratto di governo prevede numerose politiche per la famiglia (asili nido gratuiti, premio economico a maternità conclusa, sgravi fiscali per baby sitter), anche qui un aggravio che può arrivare fino a 17 miliardi a seconda dell'entità delle misure;
il contratto prevede di incrementato di 0,35 punti di Pil la spesa per investimenti, ovvero maggiori spese per 6 miliardi;
Nuove regole per il gioco d'azzardo: stimato un buco da 5 miliardi per l'erario;
nel pacchetto sicurezza si ipotizza l'assunzione di personale nelle forze dell'ordine;
Alitalia con contratto Lega-M5S torna l'ipotesi integrazione Fs;
Via anche la tassa di soggiorno ...
Il Presidente Mattarella che come noi starà leggendo “il giallo-verde contratto” si domanderà: ma questi due, a quale favola si saranno ispirati???
Secondo me avrà chissà quanti dubbi ad accettare di dare il via a un governo sifatto... ma io sono solo una voce nel soffiar del vento...che ne posso sapere come funzionano i conti di uno Stato???
E poi, avendo contro un cavaliere dal dente avvelenato quanta vita potrebbe avere???
Re: Astrazione...
“Se ci rendessimo conto che non siamo in grado di fare quello per cui gli italiani ci hanno votato, non cominciamo neanche”. Diceva appena un giorno fa, Salvini, ma in pratica cosa mai avrà portato a casa?
Si legge qualche titolo di giornale:
Repubblica, a pagina 3, sintetizza e commenta i punti più controversi, quello sull’Unione Europea e quello sul ‘governo ombra’: “Al punto 20 si legge: (…) bisogna «introdurre specifiche procedure tecniche di natura economica e giuridica che consentano agli Stati membri di recedere dall’Unione monetaria, e quindi di recuperare la propria sovranità monetaria o di restarne fuori attraverso una clausola di opt-out permanente». E il tanto desiderato via libera a un referendum sull’euro, che però nella bozza di ieri sera era scomparso. «Era un copia incolla di entrambi i programmi, quella bozza non fa fede», spiega allarmato un deputato. Poi Cinque stelle e Lega emanano una nota congiunta per dire che nel programma di governo non è prevista l’uscita dall’euro. (…) Nel documento, che in calce prevede la firma di Luigi Di Maio e Matteo Salvini come un vero atto notarile, c’è una premessa non da poco. L’istituzione di un «comitato di conciliazione» che interviene in caso di disaccordo su alcune questioni. Ne fanno parte «il capo politico del Movimento 5 Stelle e il segretario federale della Lega, i capigruppo di Camera e Senato delle due forze politiche, il ministro competente per materia e il presidente del Consiglio». Alle riunioni, partecipa anche «come uditore il membro del governo responsabile dell’attuazione del programma». Si delibera con una maggioranza dei due terzi. Con il risultato che il premier di un governo giallo-verde sarà vincolato alle decisioni prese in un comitato ristretto, che di fatto depotenzia il Consiglio dei ministri. E diventa l’organo decisionale più importante, visto che di «conflitti», tra due forze che dicono di non voler siglare un’alleanza, ma un contratto, ce ne saranno prevedibilmente moltissimi”.
La Stampa, a pagina 4 e 5, nel servizio firmato dall’inviato a Bruxelles Marco Bresolin, delinea uno scenario tutt’altro tranquillo: “Non è casuale il triplo intervento a gamba tesa di Bruxelles nella politica italiana, in questa fase particolarmente sensibile ai «moniti» che arrivano dalla Ue. L’allarme di Valdis Dombrovskis sul debito pubblico, l’avvertimento di Jyrki Katainen sul rispetto delle regole e sull’impossibilità di modificare i Trattati Ue, aggiunti alla richiesta di Dimitris Avramopoulos di «non cambiare linea sull’immigrazione», sono un chiaro messaggio al governo che Lega e Movimento 5 Stelle vogliono far nascere. Se pensano di venire a Bruxelles a fare la guerra – questo il «pizzino» – c’è il rischio che a farsi male sia l’Italia. L’umore delle istituzioni europee in vista di un possibile esecutivo giallo-verde è abbastanza noto a chi frequenta i corridoi di quei palazzi. Ma i timori, le battutine e le preoccupazioni per «il governo degli anti-sistema» finora erano rimasti appunto confinati nei corridoi e nelle confidenze fatte a microfoni spenti. Ieri invece si è deciso di dire le cose «in chiaro», senza troppi peli sulla lingua. Provocando l’inevitabile reazione di Matteo Salvini contro «l’ennesima e inaccettabile interferenza dei non eletti» di Bruxelles. Si è fatta attendere qualche ora in più, ma nel tardo pomeriggio è arrivata anche la replica di Luigi Di Maio con un video su Facebook: «Subiamo attacchi continui, anche oggi da qualche eurocrate non eletto da nessuno. Ma io più sento questi attacchi e più sono motivato perché vedo un certo establishment che ha tanta paura del cambiamento». L’unità ritrovata Il silenzio dei Cinque Stelle, durato tutto il pomeriggio, aveva fatto strappare qualche sorriso a Bruxelles tra chi continua a sperare in un fallimento della trattativa. A metà pomeriggio, una fonte Ue faceva notare: «Ecco, Salvini si è subito scagliato contro l’Europa, mentre nessuno del M5S ha replicato. I grillini vogliono fare il poliziotto buono e la Lega quello cattivo, ma questa ambiguità finirà per dividerli». E invece la reazione di Di Maio ha di fatto ricompattato la coalizione. Unita contro il comune nemico. Perché, dice Salvini, «non possiamo andare a Bruxelles con un governo che rappresenti due ideelontane». Se l’obiettivo era quello di provocare qualche crepa nella coalizione, dunque, missione fallita”.
Carmelo Lopapa, a pagina 4 di Repubblica, spiega a che punto siamo con la trattativa: “Ogni giorno ha il suo colpo di scena, la sua apparente svolta prima della repentina marcia indietro, nell’infinita soap Di Maio-Salvini. Ma quello che matura dopo l’ora scarsa di faccia a faccia tra i due, avvenuto ieri sera fuori da Montecitorio (come sempre alla presenza dei vice Spadafora e Giorgetti) potrebbe essere quello risolutivo. Se le due parti si accorderanno, nelle prossime 48 ore, lo stallo finora apparso insuperabile sulla scelta del premier vero snodo della trattativa M5S-Lega verrebbe infatti superato. Le due delegazioni si salutano con una ventata di ottimismo, prima di congedarsi e andare a cena. Merito di due passi indietro avvenuti nell’arco del pomeriggio. Matteo Salvini ha accettato di prendere in considerazione l’ipotesi, per lui finora indigesta, di ricorrere alla staffetta. (…) L’altro passo indietro lo potrebbe compiere il capo dei 5stelle. Soprattutto se dovesse accettare di non essere lui il Designato. (…) Su un punto si sono ritrovati d’accordo. Sulla necessità che il prescelto sia un politico, «eletto dai cittadini». E non più un tecnico. Altra marcia indietro rispetto alla sventagliata di nomi dati in pasto ai media. (…) Della presidenza del Consiglio in versione tandem, di questa via d’uscita anni ’80, stile Craxi-De Mita, i due contraenti avevano parlato già nella due giorni di confronti al Pirellone, a Milano, sabato e domenica scorsi”.
Re: Astrazione...
Ehi, calma... qui nessuno rompe niente...
Piuttosto pare la bozza del "Contratto (non quello per la colf) di governo", sembra ormai ben delineata...
Ognuno dei due "contendenti" pardon... i due capimovimento partitico, hanno dovuto lasciare sul tavolo qualche incompiuta... ma alla fin fine sembra regnare l'ottimismo...per smentire chi diceva che il matrimonio non s'aveva da fare ora mancano solo il prete benedicente e gli anelli quali prova di fedeltà finché legislatura regga...
Re: Astrazione...
http://www.repubblica.it/politica/2018/05/16/news/governo_grillo_si_fara_possiamo_trovare_accordo_-196514705/?ref=RHPPLF-BL-I0-C8-P1-S3.3-T1
Non è che magari ce l'hai rotto tu?
Non è che magari ce l'hai rotto tu?
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
I due...farlocchi chiedono ancora tempo, cosa aspetta il capo dello Stato a varare
un governo di transizione e ad indire nuove elezioni in autunno?
un governo di transizione e ad indire nuove elezioni in autunno?
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Tranquilla, appena ricordato sarà subito dimenticato, per alcuni vale la regola:
"Franza o Spagna, basta che si magna"
"Franza o Spagna, basta che si magna"
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Forse al popolo di memoria corta sarebbe bene ricordare ciò che pare dimenticato...
Re: Astrazione...
"...chissà cosa avrà ottenuto in cambio..."
Lo scopriremo molto presto...se riescono a formare un governo plausibile e soprattutto
funzionante, FI dovrà dare se non l'appoggio l'astensione per far passare le leggi proposte.
Lo scopriremo molto presto...se riescono a formare un governo plausibile e soprattutto
funzionante, FI dovrà dare se non l'appoggio l'astensione per far passare le leggi proposte.
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Credo abbastanza difficile possano realizzare quanto promesso in campagna elettorale...
Promesse in maggioranza inattuabili... E Il cavaliere che si è "sacrificato" e messosi da parte, sempre per "il bene del paese", chissà cosa avrà ottenuto in cambio...
Promesse in maggioranza inattuabili... E Il cavaliere che si è "sacrificato" e messosi da parte, sempre per "il bene del paese", chissà cosa avrà ottenuto in cambio...
Re: Astrazione...
Visto che dopo anni d'insulti anche personali ormai son diventati...cul & camicia, (non si sa
bene chi è l'uno o l'altra) in sostanza una linea di convergenza "forse" l'hanno trovata
naturalmente incide molto il lauto stipendio più spese e soprattutto il potere decisionale.
Vabbé domenica o lunedì sapremo, l'importante è che ci resti (tramite voto) la possibilità
di rimandarli ai loro paeselli se non saranno palesemente all'altezza di realizzare ciò
che con naturalezza hanno promesso in campagna elettorale.
bene chi è l'uno o l'altra) in sostanza una linea di convergenza "forse" l'hanno trovata
naturalmente incide molto il lauto stipendio più spese e soprattutto il potere decisionale.
Vabbé domenica o lunedì sapremo, l'importante è che ci resti (tramite voto) la possibilità
di rimandarli ai loro paeselli se non saranno palesemente all'altezza di realizzare ciò
che con naturalezza hanno promesso in campagna elettorale.
eroil- Messaggi : 6554
Data d'iscrizione : 25.07.16
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Re: Astrazione...
Beh, a quanto pare questo matrimonio s'ha da fare...qui il Manzoni c'entra nulla e non ci può fare nulla...
Ma Berlusconi non affermava di non potere dare il benestare ad un governo con i M5S perché non hanno la "maturità politica" per farlo??? Lui parla di "coerenza" e di "responsabilità" a tutela del popolo italiano?
Vabbè… comunque i suoi vincoli e ricatti in questa faccenda ce li sta mettendo tutti…
Salvini e Di Maio hanno sollecitato Mattarella a concedere loro tempo fino a domenica, giornata nella quale dovrebbero comunicare al Colle il raggiungimento di una intesa. Da lunedì, quindi, dovrebbe partire il percorso formale che porterebbe alla nascita del nuovo governo.
Non sarà facile mettere insieme un contratto per l'unione di due programmi non precisamente compatibili. Da far convergere immigrazione, flat tax, reddito di cittadinanza e legge Fornero…Senza dimenticare il conflitto d’interesse…
Il punto che darà filo da torcere sarà sull’immigrazione, parte integrante del programma di governo, sul quale il nuovo esecutivo si scontrerà con i fatti.
Per quanto riguarda le incompatibilità che ci sono fra le due anime…esistono pur sempre i compromessi… Chi vivrà (si spera) … vedrà…
Re: Astrazione...
Eggià... ora si sà che il tanto sbandierato cercato bene dei cittadini, dai partiti o dai cosiddetti movimenti politici, di fatto nascondeva dietro tale bandiera niente altro che il voluto bene proprio... ovvero fatti in là tu che prima ci sono io...
Qui il pacato discorso di chiusura del capo dello Stato, presidente Mattarella:
Re: Astrazione...
"...Però, con Salvini che vuole un governo politico e Di Maio il voto… saremmo di nuovo
punto e… accapo…"
Penso tu lo sappia già come è andato l'ultimo giro di consultazioni...altri soldi per le votazioni
soldi che naturalmente usciranno dalle nostre tasche...
punto e… accapo…"
Penso tu lo sappia già come è andato l'ultimo giro di consultazioni...altri soldi per le votazioni
soldi che naturalmente usciranno dalle nostre tasche...
eroil- Messaggi : 6554
Data d'iscrizione : 25.07.16
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Re: Astrazione...
Bene, Eroil...terremo conto delle richieste di colf disoccupate,mentre aspettiamo fiduciosi...
E. Giunti a questo punto lecito domandarsi di nuovo: ma insomma a che punto siamo dopo 60 giorni e passa dal voto del 4 marzo???
Siamo al punto che Salvini dice No a un governo tecnico e propone al M5s un governo di tregua, fino a dicembre, ricevendo un altrettanto No secco da Di Maio che vorrebbe tornare al voto subito.
Salvini ribadisce che non entrerà in nessun governo in cui non ci sia anche il M5s, per non lasciare a Di Maio l’esclusiva dell'opposizione.
Comunque il presidente Mattarella non pare intenzionato a conferire l'incarico a Salvini e lui dovrebbe ormai averlo capito.
Altro punto è che il M5s ha ormai cambiato strategia, infatti, i toni sono da campagna elettorale, quantunque non sia una buona idea perché stavolta le cose potrebbero andare diversamente, per loro...
Di Maio ha visto sfumare la possibilità di diventare premier e allora vuole il voto a tutti i costi, senza rendersi conto che nuove elezioni potrebbero ritorcersi contro il M5s, un partito dal programma contraddittorio con un leader che non è riuscito a farsi dare il mandato per formare un governo.
Altro segno della difficoltà del movimento è che Grillo ha rotto il silenzio, rilanciando il referendum sull'euro, invece Di Maio dice che la linea sulla UE non muta. Dunque, chi è la vera “testa di ponte”???
Lunedì si tornerà a un nuovo giro di consultazioni ma il presidente Mattarella non potrà che costatare che una maggioranza politica è impossibile, a meno di accettare la proposta di Salvini, cioè di un governo di tregua, convincendo Di Maio ad accettarla...
Diversamente proporrebbe esso stesso un nome, affidando incarico a una figura terza chiedendo ai partiti di appoggiarla.
Però, con Salvini che vuole un governo politico e Di Maio il voto… saremmo di nuovo punto e… accapo…
E. Giunti a questo punto lecito domandarsi di nuovo: ma insomma a che punto siamo dopo 60 giorni e passa dal voto del 4 marzo???
Siamo al punto che Salvini dice No a un governo tecnico e propone al M5s un governo di tregua, fino a dicembre, ricevendo un altrettanto No secco da Di Maio che vorrebbe tornare al voto subito.
Salvini ribadisce che non entrerà in nessun governo in cui non ci sia anche il M5s, per non lasciare a Di Maio l’esclusiva dell'opposizione.
Comunque il presidente Mattarella non pare intenzionato a conferire l'incarico a Salvini e lui dovrebbe ormai averlo capito.
Altro punto è che il M5s ha ormai cambiato strategia, infatti, i toni sono da campagna elettorale, quantunque non sia una buona idea perché stavolta le cose potrebbero andare diversamente, per loro...
Di Maio ha visto sfumare la possibilità di diventare premier e allora vuole il voto a tutti i costi, senza rendersi conto che nuove elezioni potrebbero ritorcersi contro il M5s, un partito dal programma contraddittorio con un leader che non è riuscito a farsi dare il mandato per formare un governo.
Altro segno della difficoltà del movimento è che Grillo ha rotto il silenzio, rilanciando il referendum sull'euro, invece Di Maio dice che la linea sulla UE non muta. Dunque, chi è la vera “testa di ponte”???
Lunedì si tornerà a un nuovo giro di consultazioni ma il presidente Mattarella non potrà che costatare che una maggioranza politica è impossibile, a meno di accettare la proposta di Salvini, cioè di un governo di tregua, convincendo Di Maio ad accettarla...
Diversamente proporrebbe esso stesso un nome, affidando incarico a una figura terza chiedendo ai partiti di appoggiarla.
Però, con Salvini che vuole un governo politico e Di Maio il voto… saremmo di nuovo punto e… accapo…
Re: Astrazione...
No, ma arrivano tante richieste di lavoro da parte di Colf disoccupate...
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Carissima socia, è ovvio che si divide...mi raccomando la Colf in regola, neh.
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Eroil "...Allora, alla stessa stregua io Eroil "voglio" che ogni Italiano mi doni un (1) €uro"
Vedi bene, e sappi, caro socio, che se otterrai ciò che chiedi, cioè un euro da ogni nostro connazionale (ma fossero anche di altri paesi nessuna differenza) ci sarà da dividere il malloppo...
Vedi bene, e sappi, caro socio, che se otterrai ciò che chiedi, cioè un euro da ogni nostro connazionale (ma fossero anche di altri paesi nessuna differenza) ci sarà da dividere il malloppo...
Re: Astrazione...
Grillo propone e "vuole"
«Ho proposto un referendum per la zona euro» e «voglio che il popolo italiano si esprima».
A dirlo è il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, in un intervista al sito e mensile
francese Putsch. «Tutti i trattati che sono stati firmati erano giusti ma sono stati deformati
da regolamenti», ha aggiunto Grillo: «in seno al Movimento Cinque Stelle, abbiamo riflettuto
a 7 punti come il Patto di bilancio europeo, l’eurobond, l’euro-obbligazione o ancora
la condivisione del debito. Se siamo un’unione di paesi, dobbiamo condividere».[...]
http://www.lastampa.it/2018/05/04/italia/grillo-un-referendum-sulleuro-voglio-che-il-popolo-italiano-si-esprima-WZz1fT3CtgUafkyITrRS9M/pagina.html
Voglio!...Voglio? Ma chi caspita è per "volere" che il popolo Italiano si esprima per qualsiasi
cosa da lui pensata?
Allora, alla stessa stregua io Eroil "voglio" che ogni Italiano mi doni un (1) €uro e sono sicuro
di essere moralmente più onesto di lui!
«Ho proposto un referendum per la zona euro» e «voglio che il popolo italiano si esprima».
A dirlo è il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, in un intervista al sito e mensile
francese Putsch. «Tutti i trattati che sono stati firmati erano giusti ma sono stati deformati
da regolamenti», ha aggiunto Grillo: «in seno al Movimento Cinque Stelle, abbiamo riflettuto
a 7 punti come il Patto di bilancio europeo, l’eurobond, l’euro-obbligazione o ancora
la condivisione del debito. Se siamo un’unione di paesi, dobbiamo condividere».[...]
http://www.lastampa.it/2018/05/04/italia/grillo-un-referendum-sulleuro-voglio-che-il-popolo-italiano-si-esprima-WZz1fT3CtgUafkyITrRS9M/pagina.html
Voglio!...Voglio? Ma chi caspita è per "volere" che il popolo Italiano si esprima per qualsiasi
cosa da lui pensata?
Allora, alla stessa stregua io Eroil "voglio" che ogni Italiano mi doni un (1) €uro e sono sicuro
di essere moralmente più onesto di lui!
eroil- Messaggi : 6554
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