Astrazione...
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eroil
Charade
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Re: Astrazione...
Trovando nell' Arc en ciel chiuso l'accesso in Open Space scrivo da qui...
Non ho mai interagito con la Signora Sandra, ma ho avuto occasione di leggere
alcuni suoi post, riconoscendo in essi una persona sincera e intelligente.
Non so pregare; ma, mi unisco a quello dei suoi parenti e al vostro dolore, Tara, Annalisa,
Charade, Stella, Marzia Spit e Zak, per la perdita di una amica non solo virtuale, per quelli/e
che tra di voi l'hanno conosciuta di persona.
R.I.P Sandra.
Non ho mai interagito con la Signora Sandra, ma ho avuto occasione di leggere
alcuni suoi post, riconoscendo in essi una persona sincera e intelligente.
Non so pregare; ma, mi unisco a quello dei suoi parenti e al vostro dolore, Tara, Annalisa,
Charade, Stella, Marzia Spit e Zak, per la perdita di una amica non solo virtuale, per quelli/e
che tra di voi l'hanno conosciuta di persona.
R.I.P Sandra.
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Lo metto qui anche se non pertinente, ma la notizia è di quelle imperdibili: Sarri furioso con il suo portiere, Kepà, che rifiuta la sostituzione...
Il primo difensore, dopo lo scontro con un avversario si attardava a rialzarsi forse per ottenere un rigore a favore... Sarri, l'allenatore del Chelsea, credendolo infortunato ne dispone sostituzione, però a questo punto il portiere "maliziosamente/ingannatore" si rialza e rifiuta l'uscita dal campo di gioco...
Re: Astrazione...
Migranti, in Italia 10.787 minori non accompagnati. Dove sono?
È entrata nella rada di Siracusa la Sea Watch. A bordo anche 13 minori, di cui 8 non
accompagnati.
Dovrebbero sbarcare per essere accolti nelle strutture dedicate, ma la risposta del Viminale
è: no, perché fra loro c’è chi fa finta di essere minore.
Questione complessa poiché, come succede per quasi tutti i migranti, sono privi di documenti
e per l’accertamento dell’età nei casi dubbi serve un’équipe formata da interpreti, pediatri,
neuropsichiatri, radiologi, psicologi.
I costi sono alti, e Regioni e Ministero dell’Interno se li rimpallano, i team scarseggiano
e rimane alto il rischio di mandare adulti tra i ragazzini.
Infatti, negli ultimi 3 anni, in 45.159, approdati sulle coste italiane e non accompagnati
si sono autodichiarati minorenni, mentre il numero di minori accertato è stato poi
di 36.878. Dove sono?
https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/migranti-italia-10787-minori-non-accompagnati-dove-sono/a364c264-20ca-11e9-926b-daa18cae285e-va.shtml
È entrata nella rada di Siracusa la Sea Watch. A bordo anche 13 minori, di cui 8 non
accompagnati.
Dovrebbero sbarcare per essere accolti nelle strutture dedicate, ma la risposta del Viminale
è: no, perché fra loro c’è chi fa finta di essere minore.
Questione complessa poiché, come succede per quasi tutti i migranti, sono privi di documenti
e per l’accertamento dell’età nei casi dubbi serve un’équipe formata da interpreti, pediatri,
neuropsichiatri, radiologi, psicologi.
I costi sono alti, e Regioni e Ministero dell’Interno se li rimpallano, i team scarseggiano
e rimane alto il rischio di mandare adulti tra i ragazzini.
Infatti, negli ultimi 3 anni, in 45.159, approdati sulle coste italiane e non accompagnati
si sono autodichiarati minorenni, mentre il numero di minori accertato è stato poi
di 36.878. Dove sono?
https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/migranti-italia-10787-minori-non-accompagnati-dove-sono/a364c264-20ca-11e9-926b-daa18cae285e-va.shtml
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Re: Astrazione...
Lino Banfi rappresenterà il governo nella commissione italiana per l'Unesco
L'annuncio dato da Luigi Di Maio nel corso dell'evento sul reddito di cittadinanza.
22 gennaio 2019
"Ne approfittiamo per dare una notizia all'Italia che a me riempie di orgoglio: come governo
abbiamo individuato il maestro Lino Banfi perché rappresenti il governo nella commissione
italiana per l'Unesco.
Abbiamo fatto Lino Banfi patrimonio dell'Unesco".
Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, all'evento M5s sul reddito di cittadinanza.
L'attore ha preso la parola sul palco per dire:
"Basta con tutti questi plurilaureati nelle commissioni, io porterò un sorriso".
Di Maio non ha precisato con quale ruolo Banfi, 82 anni, farà parte della commissione
che è presieduta attualmente da Franco Bernabè.
Fonte:
https://www.repubblica.it/politica/2019/01/22/news/lino_banfi_nominato_in_commissione_unesco-217173756/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2
Nota personale:
UNESCO = Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.
Giusto, basta con tutti questi plurilaureati lautamente pagati dalle plutocrazie sioniste
sponsorizzate da banche compiacenti...viva il neo liberismo del bar dello sport.
Barista, un grappino doppio e un giro pagato per tutti...quando pago?
Ma che domanda; appena mi arriva il primo assegno del reddito di cittadinanza!
P.S.: È anche giusto che Lino Banfi a 80(ottanta)anni suonati possa ancora fare qualche
gag sulla terra piatta o le skie kimike...
L'annuncio dato da Luigi Di Maio nel corso dell'evento sul reddito di cittadinanza.
22 gennaio 2019
"Ne approfittiamo per dare una notizia all'Italia che a me riempie di orgoglio: come governo
abbiamo individuato il maestro Lino Banfi perché rappresenti il governo nella commissione
italiana per l'Unesco.
Abbiamo fatto Lino Banfi patrimonio dell'Unesco".
Lo ha annunciato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, all'evento M5s sul reddito di cittadinanza.
L'attore ha preso la parola sul palco per dire:
"Basta con tutti questi plurilaureati nelle commissioni, io porterò un sorriso".
Di Maio non ha precisato con quale ruolo Banfi, 82 anni, farà parte della commissione
che è presieduta attualmente da Franco Bernabè.
Fonte:
https://www.repubblica.it/politica/2019/01/22/news/lino_banfi_nominato_in_commissione_unesco-217173756/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2
Nota personale:
UNESCO = Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.
Giusto, basta con tutti questi plurilaureati lautamente pagati dalle plutocrazie sioniste
sponsorizzate da banche compiacenti...viva il neo liberismo del bar dello sport.
Barista, un grappino doppio e un giro pagato per tutti...quando pago?
Ma che domanda; appena mi arriva il primo assegno del reddito di cittadinanza!
P.S.: È anche giusto che Lino Banfi a 80(ottanta)anni suonati possa ancora fare qualche
gag sulla terra piatta o le skie kimike...
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Chi ha rubato il naso di Pinocchio???
Manovra, il governo taglia 4 miliardi alla scuola e i fondi per gli insegnanti di sostegno...
"Per questo, la prima cosa che faremo sarà aumentare le risorse per l’istruzione: nel medio termine vogliamo arrivare al 10,2% del Pil, in linea con la media europea. I nostri programmi di spesa sociale, istruzione compresa, saranno finanziati da un lato con i tagli agli sprechi e alle spese inutili che si annidano nel bilancio pubblico e dall’altro con il maggiore gettito fiscale che il nostro piano di investimenti produttivi produrrà anno dopo anno", dichiarò Luigi Di Maio il 17 gennaio scorso al sito online Tecnica della Scuola. A quasi 12 mesi dall'annuncio di Di Maio e 7 mesi dall'inizio dell'esperienza di governo di Lega e Movimento 5 Stelle, le promesse sono state mantenute?
Stando a quanto si evince dalla legge di bilancio la risposta è no: nel triennio 2019-2021 le risorse per la scuola si ridurranno del 10%, per un ammontare totale pari a 3,9 miliardi di euro di tagli. Si dirà: "Ma Di Maio ha parlato di medio termine", il che è verissimo, ma stando ai prospetti allegati alla legge di bilancio l'esecutivo Lega-M5S la tendenza appare inversa rispetto a quanto dichiarato in campagna elettorale.
Si passa da 48,3 a 44,4 miliardi nel giro di tre anni, con una riduzione delle risorse sia per l’istruzione primaria (da 29,4 a 27,1 miliardi di euro) che per quella secondaria (da 15,3 a 14,1 miliardi)" e i tagli incidono anche sui fondi per gli insegnanti di sostegno e per i progetti di integrazione scolastica per allievi con Bes per una cifra pari a 1 miliardo e 300 milioni di euro.
https://www.fanpage.it/manovra-il-governo-taglia-4-miliardi-alla-scuola-e-i-fondi-per-gli-insegnanti-di-sostegno/
Buon Natale a tutti...
(Anche a loro) Ma quanto siamo buoni a Natale…
“…quante cose che noi abbiamo potrebbero alleviare le sofferenze di chi ha solo la colpa di essere nato dalla parte sbagliata....”
Sì… ed è per questo chi è nato dalla parte sbagliata cerca il posto… quello giusto… dove stanno i ricchi, nati dove possono sprecare acqua, buttare cibo e molto altro... senza trovare accoglienza, porti chiusi e pugni aperti… perché ciò che abbiamo, anche in eccedenza, non significa si debba condividerlo con quei poveretti che solo a Natale consideriamo tali…
Coccodrilli a pancia piena…
Re: Astrazione...
“La battaglia No Tav non è per distruggere. Vogliamo costruire un mondo differente”
L’intervento del presidente della Camera:
«Quell’opera ci proietta in un futuro migliore o è un modello di sviluppo già superato?»
Roberto Fico Pubblicato il 12/12/2018
Ultima modifica il 11/12/2018 alle ore 22:15
Gentile Direttore,
ormai da diverse settimane è tornato a essere vivace il dibattito pubblico sulle grandi
opere, in particolare sul legame fra i grandi interventi infrastrutturali e il modello di sviluppo
di un territorio e di un Paese.
C’è anzitutto una questione di metodo che credo andrebbe posta nella discussione intorno
a ogni grande opera pubblica.
Chiediamoci, di volta in volta, a quale visione di lungo periodo una certa opera risponde.
E quindi se si adegua a quelle esigenze di sostenibilità - ambientali, economiche, sociali
irrinunciabili nel contesto mondiale attuale.
Quell’opera ci proietta in un futuro migliore e sostenibile oppure, attraverso di essa, stiamo
inseguendo un modello di sviluppo che è già superato?
Questa è la domanda che noi tutti, laicamente, dobbiamo porci di volta in volta di fronte
al progetto di una grande opera pubblica.
E chi ritiene che una certa opera non debba, per quelle ragioni, essere intrapresa, non può
essere etichettato come un barbaro autarchico o come un luddista.
Non possiamo accettare questo e non possiamo accettare che le opere pubbliche diventino
terreno di scontro al punto da innalzare muri, recinti, fili spinati, zone rosse.[...]
[...]Tutto questo non significa affatto pensare a una dimensione domestica o localistica
di sviluppo e di progresso. È il contrario.
Significa pensare a partire dal locale a un modello di sviluppo globale.
Siamo in un contesto in cui pericolosamente stanno prendendo fiato teorie che ci riporterebbero
indietro di secoli, come quelle «negazioniste» rispetto ai cambiamenti climatici pensiamo
al dibattito intorno alle posizioni del presidente Trump che riguardano l’intero pianeta.
In questo senso, parlare di sostenibilità e di visione di una singola opera solo apparentemente
locale, significa in realtà ragionare dentro un orizzonte molto più vasto.
Per questo, ogni volta, abbiamo il compito di porci la domanda che suggerivo all’inizio
e abbiamo il dovere di agire, a maggior ragione come istituzioni, guardando lontano
e alle future generazioni.
E di ambire a essere, anzitutto come Europa, una locomotiva culturale sui temi dell’ambiente
delle grandi opere, del rapporto fra sviluppo e tutela delle risorse di un territorio.
Per riferimento e leggere tutta la lettera:
https://www.lastampa.it/2018/12/12/italia/la-battaglia-no-tav-non-per-distruggere-vogliamo-costruire-un-mondo-differente-tOe3YRW2jSsSXbYzmn4OFN/pagina.html
Normalmente quando si pone una domanda del genere, il lettore si aspetta una risposta
o quanto meno un'indicazione sul modello di sviluppo per essere proiettati in un futuro migliore.
Invece il tutto pare un aleatorio pensiero sullo sviluppo locale che diventa un modello
di sviluppo globale.
Magari sono un illuso, ma mi aspettavo l'intervento del presidente della Camera dei deputati
un po' più concreto e indicativo.
Tanto per sorridere un po' mi piacerebbe sapere quanto ci è costato questo pensiero letterario.
Buon Mercoledì
L’intervento del presidente della Camera:
«Quell’opera ci proietta in un futuro migliore o è un modello di sviluppo già superato?»
Roberto Fico Pubblicato il 12/12/2018
Ultima modifica il 11/12/2018 alle ore 22:15
Gentile Direttore,
ormai da diverse settimane è tornato a essere vivace il dibattito pubblico sulle grandi
opere, in particolare sul legame fra i grandi interventi infrastrutturali e il modello di sviluppo
di un territorio e di un Paese.
C’è anzitutto una questione di metodo che credo andrebbe posta nella discussione intorno
a ogni grande opera pubblica.
Chiediamoci, di volta in volta, a quale visione di lungo periodo una certa opera risponde.
E quindi se si adegua a quelle esigenze di sostenibilità - ambientali, economiche, sociali
irrinunciabili nel contesto mondiale attuale.
Quell’opera ci proietta in un futuro migliore e sostenibile oppure, attraverso di essa, stiamo
inseguendo un modello di sviluppo che è già superato?
Questa è la domanda che noi tutti, laicamente, dobbiamo porci di volta in volta di fronte
al progetto di una grande opera pubblica.
E chi ritiene che una certa opera non debba, per quelle ragioni, essere intrapresa, non può
essere etichettato come un barbaro autarchico o come un luddista.
Non possiamo accettare questo e non possiamo accettare che le opere pubbliche diventino
terreno di scontro al punto da innalzare muri, recinti, fili spinati, zone rosse.[...]
[...]Tutto questo non significa affatto pensare a una dimensione domestica o localistica
di sviluppo e di progresso. È il contrario.
Significa pensare a partire dal locale a un modello di sviluppo globale.
Siamo in un contesto in cui pericolosamente stanno prendendo fiato teorie che ci riporterebbero
indietro di secoli, come quelle «negazioniste» rispetto ai cambiamenti climatici pensiamo
al dibattito intorno alle posizioni del presidente Trump che riguardano l’intero pianeta.
In questo senso, parlare di sostenibilità e di visione di una singola opera solo apparentemente
locale, significa in realtà ragionare dentro un orizzonte molto più vasto.
Per questo, ogni volta, abbiamo il compito di porci la domanda che suggerivo all’inizio
e abbiamo il dovere di agire, a maggior ragione come istituzioni, guardando lontano
e alle future generazioni.
E di ambire a essere, anzitutto come Europa, una locomotiva culturale sui temi dell’ambiente
delle grandi opere, del rapporto fra sviluppo e tutela delle risorse di un territorio.
Per riferimento e leggere tutta la lettera:
https://www.lastampa.it/2018/12/12/italia/la-battaglia-no-tav-non-per-distruggere-vogliamo-costruire-un-mondo-differente-tOe3YRW2jSsSXbYzmn4OFN/pagina.html
Normalmente quando si pone una domanda del genere, il lettore si aspetta una risposta
o quanto meno un'indicazione sul modello di sviluppo per essere proiettati in un futuro migliore.
Invece il tutto pare un aleatorio pensiero sullo sviluppo locale che diventa un modello
di sviluppo globale.
Magari sono un illuso, ma mi aspettavo l'intervento del presidente della Camera dei deputati
un po' più concreto e indicativo.
Tanto per sorridere un po' mi piacerebbe sapere quanto ci è costato questo pensiero letterario.
Buon Mercoledì
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Le bugie dei gialloverdi
Manovra, la Ue boccia l'Italia... annali Aec-messaggio num#45063
....In altre parole pensi più a salvaguardare il suo paese che non a voler mettere a tutti i costi in mostra gli attributi propri... (Bossi docet)...
Re Charade"… è esattamente quello che sta facendo … male , poiché doveva rinegoziare il patto di governo..."
Certo che doveva rinegoziare il patto di governo... correggere la manovra puntando subito al 2% avrebbe evitato di bruciare miliardi di euro di aumento di spread, quei “numerini” senza importanza valgono poco più di 7 miliardi di euro che si dovrà pagare l’anno prossimo d’interessi maggiorati sul debito… senza contare poi, il ribasso dei Btp, il peggioramento dei corsi azionari… e lì, si stima una perdita di 145 miliardi di euro…
La base delle regole europee sui conti pubblici è che in un’unione monetaria la bancarotta di un Paese danneggia tutti gli altri. Per questo durante la crisi i Paesi europei, compresa l’Italia, hanno dovuto versare circa 500 miliardi di euro per finanziare cinque piani di salvataggio di altrettanti Paesi.
Dunque che senso hanno le sbruffonate dei due vice premier che invitano gli altri paesi della Ue a farsi gli affari propri quando sono affari di tutti???
Una volta avuto il via libera dai ministri la Commissione può aprire la procedura di infrazione, al più tardi entro il 22 gennaio.
In concreto Salvini e di Maio stanno contando sul fatto che per fare manovre correttive c’è tempo fino a luglio. La strategia è aumentare lo scontro con l’Ue fino alle elezioni europee con l’idea che più dissensi e bocciature arrivano da Bruxelles e più gli italiani saranno propensi a votare Lega o 5 s per difendere il natio paese da quei bruti e cattivi…
Però, si spera, gli italiani non siano scemi… (non tutti, almeno)... anche se molti si sono illusi di aver dato un voto di protesta a costo zero, alla fine, alla resa dei costi reali che li spetta, ci penseranno bene prima di decidere se valga ancora la pena assecondare “quei due”…
Anche se è vero che in teoria c’è tempo fino a luglio prima di arrivare alle sanzioni concrete e che queste non sono mai state inflitte prima, è anche vero che questa è una situazione anomala, perché lo sforamento dei parametri non è conseguenza di una situazione economica di crisi reale, ma è una scelta politica di sfida alle regole che garantiscono la stabilità e il benessere di tutti. Le stime sui tempi fatte dai gialloverdi sono in realtà un azzardo sulla pelle degli italiani, perché se ci dovesse essere un peggioramento del clima economico internazionale, l’Italia finirebbe velocemente sull’orlo della bancarotta e non basterebbero buona volontà e aiuti dei partner Ue per salvarci dall’uscita dall’euro, e quindi dall’Ue.
Anche se nulla succede fino alle europee e poi un nuovo governo insediato facesse marcia indietro in tempo per evitare le sanzioni europee, resterebbero le altre “sanzioni” dei mercati e della politica europea: interessi maggiorati sul debito di minimo 6 miliardi di euro e riforma dell’eurozona fatta senza e, contro l’Italia. Un’Italia senza più una voce credibile che dovrà accettare le decisioni prese dagli altri Stati.
Una corsa per dividersi le nostre spoglie…
E ora si salvi chi può
Il decreto "sicurezza", voluto fortemente dal Salvini, ora è legge...
Stracciato l'articolo 3 della Costituzione si abolisce il principio della libertà personale..
Felice come un bambino dopo aver ricevuto il suo giocattolo...
E. C'è pure chi lo paragona a un novello messia...
Re: Astrazione...
Ma dai...
Cioè; più disoccupati in cerca di lavoro più lavoro?
E quelli che prima erano "inattivi" nel senso che neanche cercavano di lavorare non erano
disoccupati?
eroil- Messaggi : 6554
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Attenti a quei due...
Attenti a quei due…
Il titolo ricorda una famosa serie televisiva prodotta nel 1971… protagonisti due a quel tempo, famosi attori: Roger Moore e Tony Curtis… ma l’attinenza termina qui, niente in comune con i due cui in oggetto, il Salvini e il Di Maio…
Perché dunque attenti a “questi due”??? Semplice: perché si sono calati a perfezione nell’interpretazione dell’”asso pigliatutto”…Vedi la RAI per la quale la lottizzazione prevedeva almeno una rete e un TG riservati all’opposizione: l’ultima ondata di nomine targata 5s e Lega ha spazzato via il pluralismo e instaurato il vecchio gioco pigliatutto…
Ormai ogni poltrona che conta se la prende il governo, senza risparmiare nessuno, nemmeno uno dei più stimati scienziati italiani, Roberto Battiston, fino a poche settimane fa a capo dell’Agenzia spaziale italiana… Ora a studiare le stelle abbiamo un leghista…
Non c’è notizia di cronaca, di politica, di finanza, di sport, (?) che non venga chiosata dal Salvini…Il Di Maio??? Ecco pronto il caso Genova, laTap e sua la parola … Di rimando il Salvini che ospite in Vaticano per il Premio Sciacca, davanti le telecamere discetta di energia e non contento di tanto e di quanto, fa suo il cavallo di battaglia della ragazza stuprata e morta a Roma, andando per tutte le piazze (con il solito seguito di troupe televisive) annunciando la calata delle ruspe che non guardano in faccia nessuno…per la legge che più presenze più attenzione più riconoscimento, più sondaggi su… in questa campagna elettorale permanente…
Stessa furba espressione...
Stati:Sovranità addio...
Che cos’è il Global Compact perseguito dalle Nazioni Unite???
Il global compact sulle migrazioni, quest’oggetto ancora semi-sconosciuto, per i più, lascia alquanto perplessi sul silenzio specialmente di Salvini, il quale tace sul rischio d’invasione incontrollabile che comporta la firma di quel contratto. Infatti, farà cadere ogni distinzione tra chi è profugo e chi è migrante economico.
Ha fatto chiudere i porti, tenuto in ostaggio per giorni una nave piena di migranti solo perché doveva tenere fede a un patto con l’elettorato??? Ora che c’è da difendere i confini nazionali non dice ancora nulla e lascia fare???
L’accordo sulle migrazioni sarà siglato i prossimi 10 e 11 dicembre a Marrakech, senza la presenza di USA, Israele, Austria, Ungheria, Polonia, Svizzera e Repubblica Ceca, non disposti a porre la firma sul diritto d’invasione di stati sovrani…
Denuncia Giorgia Meloni a Montecitorio: “Come fa il Governo della difesa dei confini nazionali, il Governo che ha fatto dell’immigrazione la grande rotta di cambiamento, a sottoscrivere questa roba?”.
Massì, me lo domando pure io dopo il polverone sollevato, le affermazioni sfottenti all’indirizzo dei barconi in lotta con il mare: “ L’Italia solo in cartolina la vedrete!”
Se accetti di firmare quel contratto, caro Salvini, ti arriverà gente da “fuori” sino sotto casa…
Povero mondo…ormai l’è dura raccapezzarci…
Se tutto va bene... siamo rovinati...
"Il giorno dopo la bocciatura della manovra italiana da parte della Commissione Ue e il possibile avvio della procedura d'infrazione, proseguono le schermaglie a distanza tra Roma e Bruxelles. Il vicepremier Salvini ribadisce il concetto che l'Italia "non farà passi indietro". Il premier Conte prima dice che "non siamo disposti a rinunciare a nulla" ma poi apre alla mediazione: "Siamo responsabili, non c'è nessuna presunta ribellione all'Ue. Abbiamo un obiettivo comune con l'Europa, stiamo lavorando alla riduzione del debito”.Altra posizione intermedia è quella di Di Maio: "Ok dialogo, ma la Ue non può trattarci così". Da Bruxelles la replica è affidata al commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici che prima ha definito la legge di bilancio italiana “non positiva per il popolo, né eroica né esemplare”. Poi invece ha mostrato una possibile strada verso una convergenza: "Sull'Italia ho una parola d'ordine che in questo momento non è né formale né fittizia: in questo momento il dialogo con l'Italia è più necessario che mai". E lo spread reagisce negativamente aprendo in rialzo e attestandosi intorno a 315 punti.
Salvini ha continuato a ribadire anche oggi: "Non faremo passi indietro. C'è un'idea di Italia che cresce. Sono soldi degli italiani, non dell'Europa, chiederemo di poter spendere questi soldi per gli italiani".
Più cauto Luigi Di Maio: "La procedura di infrazione va discussa e io credo nella discussione. Spero nel dialogo e nel confronto perchè vogliamo spiegare le nostre ragioni. Abbiamo un modo di affrontare il debito diverso e capisco che alcuni si sentano disorientati. Ma non si può trattare l'Italia così dopo anni di massacri”.
Re: Astrazione...
"Salvini: aspettiamo lettera da Babbo Natale"
Anche dopo la gravità della situazione non vuole proprio rinunciare a fare il gradasso...
Aspetta la lettera di Babbo Natale??? Forse non sa che solitamente lui, il babbo natalizio, le lettere le riceve non le invia... Prenda l'occasione il Salvini di indirizzarne una egli stesso a Babbo Natale chiedendogli l'invio come regalo pre-natalizio di riassembrargli i neuroni che a questo punto pare viaggino sparsi sconclusionatamente nel cervello...In altre parole pensi più a salvaguardare il suo paese che non a voler mettere a tutti i costi in mostra gli attributi propri... (Bossi docet)...
Re: Astrazione...
Pesaro, burocrazia folle. Tre enti e cinque delibere per 25 euro di fiori all'atleta Vandi
E’ il costo di un omaggio floreale ad Elisabetta Vandi, l'assurda odissea del sindaco
di ROBERTO DAMIANI
Ultimo aggiornamento il 20 novembre 2018 alle 08:56
Pesaro, 20 novembre 2018 - Spuntano delle gerbere gialle e una foglia di girasole.
Poi, guardando meglio, spicca una rosa blush e per gli esperti un’alstroemeria, lisianthus
e felce cuoio. Una bella carta rossa ad avvolgere tutto. Fine.
Per comprare questo mazzo di fiori, dal costo di 22 euro più Iva al 10%, regalato il 24 luglio
scorso dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci alla giovane campionessa di atletica pesarese
Elisabetta Vandi, è stato necessario per l’economo del Comune riempire un dossier di delibere
consiliari, di giunta, leggi, rimandi, considerazioni, preventivi, visti e autorizzazioni degne
della costruzione di una scuola.
A scrivere è stato il dirigente dell’ufficio economato del comune di Pesaro Luigi Gabrielli
il quale dopo aver firmato una determina di 4 pagine (la n. 2331), ha dovuto precisare
per iscritto di aver chiesto prima un preventivo al fioraio Masini di Masini F, di averlo ritenuto
congruo, inviando subito dopo il codice di acquisto e allegati a Raffaele Cantone, presidente
dell’Authority anticorruzione (Anac), all’Inps per sapere se il fioraio avesse pagato i contributi
ai dipendenti (il famoso Durc), all’Inail per conoscere eventuali situazioni debitorie del fioraio[...]
[...]ha dovuto attestare che l’acquisto di quelle gerbere con girasole è avvenuto in via diretta
(andando da uno dei fiorai della città) perché il costo dei fiori è inferiore ai 40mila euro per cui
non è necessario fare un bando d’asta europeo.[...]
E che inoltre si trasmetterà il provvedimento «...al servizio finanziario per l’apposizione
del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria», ricordando che è sempre
possibile impugnare la determina ma che è sempre «diritto dell’Amministrazione di recedere
dal contratto in essere al ricorrere dei presupposti anche economici previsti da una legge
del 2012 (che impone di strappare il contratto se la centrale di acquisto dello Stato fornisce
dei fiori più a buon mercato ndr). Superato tutto questo, l’omaggio floreale alla velocista
pesarese Elisabetta Vandi si può dire che sarà regolarmente pagato dal Comune di Pesaro.
Già, ma quando? «Non prima di 30 o 40 giorni».
Sempre se bastano "30/40" giorni, ho avuto per lavoro a che fare con amministrazioni
pubbliche, ricordo di un rimborso di "lire 10000" atteso un anno.
Per tutto l'articolo:
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/elisabetta-vandi-fiori-1.4304112
Le dichiarazioni in merito del sindaco:
Ricci: “Governare così: un’impresa. Liberiamo i sindaci dalla troppa burocrazia”
Intervista a Matteo Ricci di Simona Spagnolo Il Giorno
(Pubblicato il 21 novembre 2018 in Autonomie e Enti Locali)
https://www.partitodemocratico.it/enti-locali/intervista-ricci-governare-cosi-impresa-difficile-liberiamo-sindaci-burocrazia/
E’ il costo di un omaggio floreale ad Elisabetta Vandi, l'assurda odissea del sindaco
di ROBERTO DAMIANI
Ultimo aggiornamento il 20 novembre 2018 alle 08:56
Pesaro, 20 novembre 2018 - Spuntano delle gerbere gialle e una foglia di girasole.
Poi, guardando meglio, spicca una rosa blush e per gli esperti un’alstroemeria, lisianthus
e felce cuoio. Una bella carta rossa ad avvolgere tutto. Fine.
Per comprare questo mazzo di fiori, dal costo di 22 euro più Iva al 10%, regalato il 24 luglio
scorso dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci alla giovane campionessa di atletica pesarese
Elisabetta Vandi, è stato necessario per l’economo del Comune riempire un dossier di delibere
consiliari, di giunta, leggi, rimandi, considerazioni, preventivi, visti e autorizzazioni degne
della costruzione di una scuola.
A scrivere è stato il dirigente dell’ufficio economato del comune di Pesaro Luigi Gabrielli
il quale dopo aver firmato una determina di 4 pagine (la n. 2331), ha dovuto precisare
per iscritto di aver chiesto prima un preventivo al fioraio Masini di Masini F, di averlo ritenuto
congruo, inviando subito dopo il codice di acquisto e allegati a Raffaele Cantone, presidente
dell’Authority anticorruzione (Anac), all’Inps per sapere se il fioraio avesse pagato i contributi
ai dipendenti (il famoso Durc), all’Inail per conoscere eventuali situazioni debitorie del fioraio[...]
[...]ha dovuto attestare che l’acquisto di quelle gerbere con girasole è avvenuto in via diretta
(andando da uno dei fiorai della città) perché il costo dei fiori è inferiore ai 40mila euro per cui
non è necessario fare un bando d’asta europeo.[...]
E che inoltre si trasmetterà il provvedimento «...al servizio finanziario per l’apposizione
del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria», ricordando che è sempre
possibile impugnare la determina ma che è sempre «diritto dell’Amministrazione di recedere
dal contratto in essere al ricorrere dei presupposti anche economici previsti da una legge
del 2012 (che impone di strappare il contratto se la centrale di acquisto dello Stato fornisce
dei fiori più a buon mercato ndr). Superato tutto questo, l’omaggio floreale alla velocista
pesarese Elisabetta Vandi si può dire che sarà regolarmente pagato dal Comune di Pesaro.
Già, ma quando? «Non prima di 30 o 40 giorni».
Sempre se bastano "30/40" giorni, ho avuto per lavoro a che fare con amministrazioni
pubbliche, ricordo di un rimborso di "lire 10000" atteso un anno.
Per tutto l'articolo:
https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/elisabetta-vandi-fiori-1.4304112
Le dichiarazioni in merito del sindaco:
Ricci: “Governare così: un’impresa. Liberiamo i sindaci dalla troppa burocrazia”
Intervista a Matteo Ricci di Simona Spagnolo Il Giorno
(Pubblicato il 21 novembre 2018 in Autonomie e Enti Locali)
https://www.partitodemocratico.it/enti-locali/intervista-ricci-governare-cosi-impresa-difficile-liberiamo-sindaci-burocrazia/
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Una commissione per difendere la divulgazione dai ciarlatani
–di Gilberto Corbellini
Da alcuni giorni si discute, con accenti preoccupati, della proposta di legge del Presidente
della VII Commissione parlamentare cultura, scienza e istruzione, che chiede misure
per ottimizzare l’accesso aperto all’informazione “culturale e scientifica” e l’istituzione di una
commissione deputata a «selezionare le migliori forme di diffusione della più recente
informazione culturale e scientifica a favore della collettività, da trasmettere attraverso
il canale radiotelevisivo pubblico».
Qualcuno ha paventato i contorni di un mondo distopico, che si starebbe delineando in Italia
attraverso alcune entrate a gamba tesa di parlamentari e ministri nel campo della scienza
o della sua comunicazione.[...]
[...]Se fosse vero che è in atto una strategia che mira a un controllo politico della scienza
vorrebbe dire che stiamo entrando in un romanzo orwelliano o tornando a un passato
di devastanti tragedie.
La proposta di legge, però, è vaga. A parte che non dice chi dovrebbe nominare la commissione
sulla divulgazione scientifica (non dei politici, si spera), di fatto la Commissione dovrà identificare
«le migliori forme di diffusione» delle novità “scientifiche” (e “culturali”, ma la scienza cosa è
se non cultura?).
Quindi si può intendere che si tratti di decidere le modalità o i format, cioè come controllare
l'accuratezza e l'imparzialità delle informazioni, come o dove parlare in video o per radio
dei diversi argomenti, se ricorrere a interviste con gli scienziati o se coinvolgere
gli spettatori/ascoltatori nel processo di diffusione, etc.
Per leggere tutto l'articolo:
https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2018-11-13/una-commissione-si-ma-difendere-divulgazione-ciarlatani-111343.shtml?uuid=AEK6oufG
–di Gilberto Corbellini
Da alcuni giorni si discute, con accenti preoccupati, della proposta di legge del Presidente
della VII Commissione parlamentare cultura, scienza e istruzione, che chiede misure
per ottimizzare l’accesso aperto all’informazione “culturale e scientifica” e l’istituzione di una
commissione deputata a «selezionare le migliori forme di diffusione della più recente
informazione culturale e scientifica a favore della collettività, da trasmettere attraverso
il canale radiotelevisivo pubblico».
Qualcuno ha paventato i contorni di un mondo distopico, che si starebbe delineando in Italia
attraverso alcune entrate a gamba tesa di parlamentari e ministri nel campo della scienza
o della sua comunicazione.[...]
[...]Se fosse vero che è in atto una strategia che mira a un controllo politico della scienza
vorrebbe dire che stiamo entrando in un romanzo orwelliano o tornando a un passato
di devastanti tragedie.
La proposta di legge, però, è vaga. A parte che non dice chi dovrebbe nominare la commissione
sulla divulgazione scientifica (non dei politici, si spera), di fatto la Commissione dovrà identificare
«le migliori forme di diffusione» delle novità “scientifiche” (e “culturali”, ma la scienza cosa è
se non cultura?).
Quindi si può intendere che si tratti di decidere le modalità o i format, cioè come controllare
l'accuratezza e l'imparzialità delle informazioni, come o dove parlare in video o per radio
dei diversi argomenti, se ricorrere a interviste con gli scienziati o se coinvolgere
gli spettatori/ascoltatori nel processo di diffusione, etc.
Per leggere tutto l'articolo:
https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2018-11-13/una-commissione-si-ma-difendere-divulgazione-ciarlatani-111343.shtml?uuid=AEK6oufG
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
"...dunque "consideriamo" pure tutto quello che ci può stare dentro..."
Perfetto...il Borgia docet. E forse non è stato il peggiore.
Perfetto...il Borgia docet. E forse non è stato il peggiore.
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
"Se consideriamo..." Beh, visto che la religione non è precisamente una scienza esatta , nel calderone ci puoi buttare dentro di tutto...il Cristo: dio fatto uomo (invenzione umana) lo spirito santo (?) etcc etcc e lo comprimi dentro la persona di un eletto papa... dunque "consideriamo" pure tutto quello che ci può stare dentro...
Re: Astrazione...
"...Altro da dichiarare???..."
Se consideriamo che, Gesù Cristo/Dio/Spirito Santo sono la Sacra Trinità, e anche
un'unica entità, per cui il "ruolo" Papale è uno, ovvero colui che prosegue gli insegnamenti
di Gesù Cristo, Dio fatto uomo, e lo Spirito Santo, la verità rivelata che illumina/va la mente
dei credenti. Da quel po' di "catechismo" che m'è rimasto impresso prima di incominciare
a ragionare con la mia testa.
Non ho altro da dichiarare, comunque la Signora doganiera è libera di farmi aprire altri
bagagli...volendo...
Se consideriamo che, Gesù Cristo/Dio/Spirito Santo sono la Sacra Trinità, e anche
un'unica entità, per cui il "ruolo" Papale è uno, ovvero colui che prosegue gli insegnamenti
di Gesù Cristo, Dio fatto uomo, e lo Spirito Santo, la verità rivelata che illumina/va la mente
dei credenti. Da quel po' di "catechismo" che m'è rimasto impresso prima di incominciare
a ragionare con la mia testa.
Non ho altro da dichiarare, comunque la Signora doganiera è libera di farmi aprire altri
bagagli...volendo...
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Se vuoi porre dio come persona allora puoi parlare di rappresentanza...non di sostituzione però: chi potrebbe sostituirsi a dio??? A parte nessuno potrebbe sostituire neppure Gesù Cristo...considerando la sua resurrezione... con quale diritto se ne usurperebbe il posto???
In ogni modo se leggi bene (inforca gli occhiali) ho scritto che il papa "sarebbe", cioè potrebbe essere o il vicario di Cristo, ossia in veste di suo "rappresentante" / o, il successore di Pietro... Due ben distinti ruoli... inteso come l'uno o l'altro...
Altro da dichiarare???
Re: Astrazione...
"...Il papa vicario di Cristo o successore di Pietro, "sarebbe"..."
Dizionario:
vicario
/vi·cà·rio/
aggettivo
Che esercita un'autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona
di grado superiore.
Lo ammetto, magari non avrò frequentato assiduamente il catechismo però
tra "vicario" e "rappresentante" in sostanza non pare ci sia differenza
a meno che non si metta in discussione qual'è tra il Papa, Cristo, Dio e lo Spirito Santo
la persona di grado superiore...
Dizionario:
vicario
/vi·cà·rio/
aggettivo
Che esercita un'autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona
di grado superiore.
Lo ammetto, magari non avrò frequentato assiduamente il catechismo però
tra "vicario" e "rappresentante" in sostanza non pare ci sia differenza
a meno che non si metta in discussione qual'è tra il Papa, Cristo, Dio e lo Spirito Santo
la persona di grado superiore...
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
eroil ha scritto:È titolo onorifico, penso, dato che è il "rappresentante" di Dio in terra...
Vabbè dai, il Borgia non fa testo...
Il papa il "rappresentante" di Dio in terra... ??? Blasfemia! Nessuno può rappresentare dio in terra...men che meno un uomo eletto da altri uomini...
Il papa vicario di Cristo o successore di Pietro, "sarebbe"... così ho sentito sempre "vociferare" in multilingue, dai cattolicissimi fedeli...
Mi sa che non hai frequentato il catechismo...
Re: Astrazione...
È titolo onorifico, penso, dato che è il "rappresentante" di Dio in terra...
Vabbè dai, il Borgia non fa testo...
Vabbè dai, il Borgia non fa testo...
eroil- Messaggi : 6554
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Re: Astrazione...
Io vorrei solo sapere chi quando come e perché, si è iniziato a chiamare i papi " Santità"...
Certo che l'appellativo di santo dato al Borgia papa...
Certo che l'appellativo di santo dato al Borgia papa...
Re: Astrazione...
Da:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/07/intanto-in-vaticano/4748577/
eroil- Messaggi : 6554
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