Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
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Il Quarzo blu...
In realtà è una roccia quarzosa, la cui colorazione dipende dalle inclusioni di alcuni minerali. Nel cosiddetto quarzo blu, per esempio, il colore così intenso deriva essenzialmente da inclusioni di dumortierite, un raro silicato di boro e alluminio che può contenere pure ferro e titanio, più raramente anche la sodalite, il rutilo, la magnetite e ancora alcuni altri...
Il quarzo blu da taglio migliore proviene principalmente dal Brasile, nello stato di Bahia, dove si estraggono grossi blocchi di quarzite azzurra, utilizzata per ricavarne lastre per rivestimenti e pavimentazioni...
Il quarzo blu colorato dalle inclusioni di rutilo è segnalato oltre che all'interno dei graniti dell'India meridionale, anche dentro gli gneiss e le pegmatite della Virginia (Stati Uniti).
Il quarzo blu da taglio migliore proviene principalmente dal Brasile, nello stato di Bahia, dove si estraggono grossi blocchi di quarzite azzurra, utilizzata per ricavarne lastre per rivestimenti e pavimentazioni...
Il quarzo blu colorato dalle inclusioni di rutilo è segnalato oltre che all'interno dei graniti dell'India meridionale, anche dentro gli gneiss e le pegmatite della Virginia (Stati Uniti).
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Vi sono minerali rari, interessanti dal punto di vista scientifico e assai ricercati dai collezionisti, come il piccolo gruppo di minerali costituiti da arseniti, seleniti, telluriti e iodati, fra i più ricercati per la loro rarità ...
I telluriti formano la maggioranza dei minerali secondari di tellurio e per quanto rari ne sono stati scoperti parecchi, soprattutto nella celebre miniera di Monteczuma, in Messico. Nel gruppo di telluriti di ferro di colore verde vivo i più noti sono l'emmonsite, triclina, e la rarissima poughite, un tellurito e solfato di ferro rombico...
Emmonsite verde...
Paughite di colore bruno...
Tra gli iodati di rame vorrei citare, e poi per stasera mi fermo qui, la salesite, rombica, di un bel colore verde-azzurro proveniente dalla miniera cilena di Chuquicamata...
Continua...
I telluriti formano la maggioranza dei minerali secondari di tellurio e per quanto rari ne sono stati scoperti parecchi, soprattutto nella celebre miniera di Monteczuma, in Messico. Nel gruppo di telluriti di ferro di colore verde vivo i più noti sono l'emmonsite, triclina, e la rarissima poughite, un tellurito e solfato di ferro rombico...
Emmonsite verde...
Paughite di colore bruno...
Tra gli iodati di rame vorrei citare, e poi per stasera mi fermo qui, la salesite, rombica, di un bel colore verde-azzurro proveniente dalla miniera cilena di Chuquicamata...
Continua...
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Libethenite.
Grazie tantissime, cara Annali.. infatti..è difficile catalogare un pezzo roccioso che possa avere più parti di vari composti.
È molto probabile che sia Libethenite. Comunque è molto bello. Qualcuno l'ha nominato " i riflessi degli occhi di un bambino"..
Grazie di cuore, Annali. Le sue proprietà magiche, poi..saranno a approffondire, sul.posto.
Grazie tantissime, cara Annali.. infatti..è difficile catalogare un pezzo roccioso che possa avere più parti di vari composti.
È molto probabile che sia Libethenite. Comunque è molto bello. Qualcuno l'ha nominato " i riflessi degli occhi di un bambino"..
Grazie di cuore, Annali. Le sue proprietà magiche, poi..saranno a approffondire, sul.posto.
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Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Cara Spit, non credere abbia ignorato la tua richiesta di aiuto per dare nome al pezzo di minerale pubblicato.
Questo sarebbe il Carborundum +nome con il quale il cugino identifica il pezzo:
Questo sarebbe il Carborundum +nome con il quale il cugino identifica il pezzo:
con annesse caratteristiche in uso terapeutico che traduco dall'inglese con l'aiuto di Google traduttore:
Il carborundum è un maestro guaritore, un semiconduttore che irradia luce in tutte le aree. Purifica la mente, il corpo e lo spirito. Elimina la depressione, la rabbia, la malinconia e allevia lo stress. Si dice che aiuti il mal di testa e l'affaticamento degli occhi. Contrasta anche i blocchi di espressione personale alleviando i problemi alle spalle e al collo. Può trattare deformità e fratture ossee, nonché aiutare negli squilibri dei fluidi cerebrali...
Bene può starci tutto quanto, va a sapere....
Il fatto che indagando e cercando un minerale che si avvicinasse l tuo postato, non mi ha completamente convinta siano stessa cosa,..
Il minerale da me trovato più verosimilmente somigliante al tuo ha un altro un nome: Libethenite, pseudo malachite su matrice di quarzo, ricco di cristalli verde scuro, parzialmente lucidi con estesa crosta di malachite...
Che poi, non abbia affinità con il Carborundum, io c'ho provato nella ricerca, confrontando il tuo pezzo di minerale con molti altri di colore verde azzurro e sono molti che possono trarre in inganno sulla natura cristallina di tali elementi...
Da tenere presente che l'uso dei minerali per funzioni terapeutiche, proviene da un bagaglio millenario di memoria, abbastanza ancora diffuso e che la loro incantevole bellezza possa nutrire ed equilibrare il nostro intelletto e comunque la nostra energia...
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:BLW_Carborundum_crystals.jpg
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Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Pare sia risolto il mistero con l'aiuto del mio cugino.. geologo e cartografo sulla Costa d'Avorio..
Carborundum is a master healer, semiconductor that shines light in all areas. It purifies, mind, body and spirit. It encourages intuition and discernment.
Carborundum enhances communication, transmits thought, mental agility and focus. It eliminates depression, anger, melancholy and relieves stress. As a vitality booster, it is said to help headaches and eye strains. It also counteracts blocked self-expression releasing shoulder and neck problems. May treat bone deformity and fractures, as well as aid in brain fluid imbalances.
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Carborundum enhances communication, transmits thought, mental agility and focus. It eliminates depression, anger, melancholy and relieves stress. As a vitality booster, it is said to help headaches and eye strains. It also counteracts blocked self-expression releasing shoulder and neck problems. May treat bone deformity and fractures, as well as aid in brain fluid imbalances.
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Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
L'Acantite...
Il solfuro d'argento si presenta in due modificazioni cristalline: l'argentite, di simmetria cubica stabile ad alta temperatura, che si trasforma in acantite, monoclina, a temperature inferiori ai 179°C...
Questo minerale molto ricercato dai collezionisti si presenta in splendidi cristalli di colore grigio o grigio nero, con lucentezza metallica, spesso offuscata da patine scure o iridescenze...
È il minerale principale per l'estrazione dell'argento ed è tipico di filoni idrotermali di bassa temperatura, in associazione a calcite, fluorite, argento nativo. Soprattutto nell'800 indimenticabili esemplari di acantite in gruppi cristallini, erano quasi comuni nelle miniere argentifere europee, pezzi stupendi erano diffusi nelle miniere di Sassonia, Boemia e Slovacchia...
Anche dal nuovo mondo, specialmente in Messico dalle centinaia di miniere argentifere della Sierra Madre Occidentale sono usciti eccezionali cristalli, sempre associati a calcite, argento nativo e vari solfuri d'argento...
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Il Granato...
Del granato la varietà rossa è la più conosciuta anche se la presenza di alcuni metalli (manganese, calcio, etc.) permette la formazione di una gamma disparata di colorazioni differenti, dal viola al verde, nero, giallo, rosa e rosso, per un totale di ben trentotto tipologie diverse di granato. Il nome deriva dal latino “granatus” (grano o seme) per la forma rotonda delle gemme grezze e per la somiglianza ai semi rossi del melograno, lavorato e tagliato come gemma preziosa...
Menzionato in molti racconti antichi, dalla mitologia greca alla tradizione ebraica e musulmana è sempre il suo splendore a essere elogiato. I vichinghi usavano gioielli con i granati come ornamenti funerari per illuminare ai defunti il percorso verso il Walhalla, mentre i crociati decoravano le loro armature con questa gemma per acquistare più coraggio in battaglia.
Questa pietra semi preziosa di incredibile bellezza conosciuta almeno fin dal XVI è stata importata dalla Boemia. Nella metà del XIX secolo negli Urali, sulle rive del lago Ladoga e nella penisola di Kola sono state scoperte diverse varietà di granato compresi i rari granati verdi...
Tutte le sfumatura del viola...
La Ciaorite, un minerale di straordinaria bellezza per le molteplici sfumature lilla su fondo viola profondo, lucente e scintillante...
Alla bellezza si accompagna la rarità poiché si estrae in un solo luogo, cioè nel sud della Jakuzia, vicino al fiume Chara, scoperta negli anni '40 da geologi sovietici nella taiga siberiana, un luogo tanto lontano dalla civiltà da rimanere inesplorato per decenni...
Divenne popolare tra i gioiellieri in URSS ancora prima della sua registrazione ufficiale come nuovo minerale nel 1977, molti anni dopo il suo ritrovamento casuale...
Gioielli da uomo...
Anche Shakespeare portava gli orecchini, vi è un famoso ritratto che lo mostra con un orecchino zingaresco nel lobo dell'orecchio sinistro...
Non era certo un segno di effeminatezza, poiché vi erano molti gentiluomini del suo tempo dediti alla pirateria, alle congiure, come ad altri passatempi ugualmente virili che si adornavano con grande abbondanza di gioielli e ricami preziosi...
Oggi i gusti sono mutati e si pensa l'uomo debba portare meno gioielli possibile, ma qualcuno lo può portare senza per questo mancare di buon gusto o peccare di eccessiva estrosità. Per esempio l'anello, ed è curioso notare che fra i molti che portano questo ornamento per le dita vi siano in prevalenza vecchi signori o giovani delle nuove generazioni e pochi nell'età di mezzo...
Non era certo un segno di effeminatezza, poiché vi erano molti gentiluomini del suo tempo dediti alla pirateria, alle congiure, come ad altri passatempi ugualmente virili che si adornavano con grande abbondanza di gioielli e ricami preziosi...
Oggi i gusti sono mutati e si pensa l'uomo debba portare meno gioielli possibile, ma qualcuno lo può portare senza per questo mancare di buon gusto o peccare di eccessiva estrosità. Per esempio l'anello, ed è curioso notare che fra i molti che portano questo ornamento per le dita vi siano in prevalenza vecchi signori o giovani delle nuove generazioni e pochi nell'età di mezzo...
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
L'anello
L'anello occupa un posto preminente fra i gioielli in tutto il mondo per i suoi significati simbolici particolari, basta pensare all'anello di fidanzamento e di matrimonio...
Uno dei gioielli più antichi è l'anello con il sigillo ed è una proprietà talmente personale che un tempo quando il padrone moriva il sigillo veniva spezzato, come ancor oggi, per esempio, si fa con l'anello piscatorio del papa. Sovrani e regine implicate in intrighi si servivano di un anello come pegno e come riconoscimento. In tutti i tempi le belle amavano farsi ritrarre con le mani adorne di gemme...
La convinzione che per portare gli anelli si debba avere belle mani è da correggere perché lo stesso concetto di bellezza cambia con le persone e con il tempo. I poeti romantici decantavano le manine diafane che si muovevano sui tasti del pianoforte, oggi le donne hanno mani più grandi e più forti, un altro tipo di bellezza per cui gli orafi creano nuovi tipi di ornamento...
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Il Crisoprasio
Il crisoprasio è una gemma dalla straordinaria tonalità verde mela, la più preziosa fra le varietà di calcedonio, conosciuta fin dai tempi più antichi, ammirata da Plinio, usata nel Medioevo per farne monili e ornamenti architettonici di sontuosi palazzi, prediletta da Federico II di Prussia, il quale con la raffinata pietra verde fece eseguire interi servizi di piatti destinati alla sua lussuosa tavola.
Chimicamente è costituito da biossido di silicio, con struttura consistente in aggregato feltrato di microcristalli. Possiede una lucentezza morbida e lattiginosa, una colorazione dolce e translucida dovuta a inclusioni di silicati idrati di nichel. Teme la prolungata esposizione alla luce al sole e può sbiadire se sottoposta a fonti eccessive di calore.
Proprietà del crisoprasio: dona calma e serenità, libera da stress, reazioni emotive destabilizzanti e dalle paure, sostituendole con l’autostima e una visione della vita più positiva; neutralizza le emozioni negative nei rapporti con gli altri.
Miti e leggende
Per il crisoprasio si tramanda un’antica leggenda secondo la quale la gemma avrebbe avuto la proprietà di rendere invisibili, dove si narra di condannati sfuggiti alla morte per aver tenuto in bocca questa pietra.
Meno fantasiosa era la credenza riferita al Medioevo che attribuiva al crisoprasio la capacità di tenere lontani gli spiriti maligni e favorire l’avvicinamento a Dio.
Alle giovani costrette a pronunciare i voti si regalavano rosai con i grani di crisoprasio, ed erano molti i casi in cui la gemma era accostata a gioielli più preziosi, dalle corone regali al celebre anello di Federico II, dove la pietra centrale, contornata da numerosi splendidi diamanti, era un crisoprasio di valore irrisorio, ma di alto significato allegorico e religioso.
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
L'Eliotropo
Dal nome che deriva dal significato”girarsi verso il sole” è un calcedonio-quarzo micro-cristallino che si forma a strati, fibroso e traslucido, verde scuro con macchie rosso-arancio. Il colore verde è creato da particelle di clorite o inclusioni aghiformi di orneblenda, le macchie rosse sono causate da inclusioni di ossido di ferro o diaspro.
Il verde scuro dell’eliotropio si connette alla linfa degli alberi, qualità come quelle della quercia e cipresso, alla forza e nutrimento delle radici, agli gnomi, alla protezione delle energie in natura, ai boschi.
Le sue gocce rosse riportano alle immagini degli antichi rituali celtici e druidici nei boschi, con l’offerta del sangue dentro la coppa come simbolo di energia vitale, del cuore e dell’unione con la terra.
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Alessandrite
L’Alessandrite è una varietà di Crisoberillo, una gemma molto dura ma fragile e relativamente pesante. Possiede la particolarità di cambiare colore da verde intenso a rosso porpora. Si tratta di un raro fenomeno che si manifesta al passaggio dalla luce naturale alla luce artificiale: smeraldo di giorno e rubino di sera.
Il nome Alessandrite è legato alla scoperta del primo campione di questa pietra, trovata per la prima volta nel 1830 presso la catena montuosa dei monti Urali, nel giorno in cui lo Zar di tutte le Russie, Alessandro II (1818-1881) diventava maggiorenne. Dunque in onore del futuro imperatore alla pietra fu attribuito il nome “Alessandrite”
L’Alessandrite è una varietà di Crisoberillo, una gemma molto dura ma fragile e relativamente pesante. Possiede la particolarità di cambiare colore da verde intenso a rosso porpora. Si tratta di un raro fenomeno che si manifesta al passaggio dalla luce naturale alla luce artificiale: smeraldo di giorno e rubino di sera.
Il nome Alessandrite è legato alla scoperta del primo campione di questa pietra, trovata per la prima volta nel 1830 presso la catena montuosa dei monti Urali, nel giorno in cui lo Zar di tutte le Russie, Alessandro II (1818-1881) diventava maggiorenne. Dunque in onore del futuro imperatore alla pietra fu attribuito il nome “Alessandrite”
Re: Il mondo dei minerali delle gemme e dei cristalli
Il Topazio
Nella Grecia antica si credeva che indossarlo potesse rendere più forti. Durante l’era rinascimentale era indossato per allontanare malefici e incantesimi mentre in India, per secoli, la pietra si indossava vicino al cuore affinché essa potesse donare una lunga vita. Negli Stati Uniti è la pietra del mese di novembre assieme al Citrino, usata come talismano per il segno zodiacale del Sagittario. Alcune ricerche fanno risalire l’origine del nome al termine sanscrito “tupaz” che significa fuoco. Altra credenza da per scontato risalga dall’antico nome dell’isola di san Giovanni nel mar Rosso, un tempo chiamata Topazios, dove c’era grande abbondanza della varietà di olivina, per molto tempo confusa col Topazio. Associato al colore giallo di conseguenza tutte le gemme gialle erano dette topazi. Oggi si conosciamo che la gemma può formarsi in un ampia gamma di colori naturali tra i quali rosa, rosso, arancione, giallo, viola, verde e blu, e può essere anche trasparente.
L'Onice - Onyks
“Onyks” in greco significa unghia per la sua translucentezza, tipica di questa varietà di calcedonio. La tradizione antica, sulla base dell’opposizione del bianco e del nero, la indicava come la pietra di Saturno, adatta a fortificare il corpo e lo spirito in perenne divergenza. Il forte contrasto colori-non colori del bianco-nero la associava ai litigi, alle rotture sentimentali, per questo motivo in tutto l’Oriente, e persino nella tradizione araba, era consigliata ai più forti, a chi aveva il coraggio di guardare la verità intera, fatta di bene e di male, di luce sulle tenebre, di sorriso e sofferenza, da accettare con lo stesso atteggiamento consapevole.
L’onice è ancora considerata la pietra della maturità, capace di aiutarci a ritrovare il giusto equilibrio nelle relazioni difficili, prima fra tutte quella con noi stessi nella ricerca del distacco dell’ego. Ha buona risonanza nel I° chakra (Sacro), consigliata per coadiuvare l’assimilazione delle vitamine E del gruppo B, al fine di rafforzare la vista, la struttura dei capelli, della pelle e delle unghie.
La Tormalina
La tormalina cristallizza nel sistema trigonale ed è l'unica pietra a possedere tutti i colori dell'arcobaleno. I cristalli prismatici sono striati spesso verticalmente, a volte di dimensioni notevoli, in particolare quelli della specie di colore nero che possono raggiungere anche i 5 metri di lunghezza.
Tipica è la qualità rosa-verde, detta "tormalina anguria", che possiede la proprietà di legare insieme i loro reciproci effetti. La tormalina blu favorisce la meditazione spirituale, protegge la mente dalle negatività, fortificante per l'apparato respiratorio. La nera, anch'essa ha poteri protettivi per la mente, procurando serenità. La tormalina rosa è la pietra del cuore, infonde fiducia nel futuro e negli amori, che potranno essere vissuti con slancio e gioia, senza paura. La verde rinforza il sistema nervoso e stabilizza le emozioni, riduce stress e stanchezza fisica e mentale.
Non c'è cristallo che presenti una gamma così completa di colori, tanto che in mineralogia per distinguerli, assumono nomi specifici caratteristici: Rubellite, dal rosa al rosso; Verdelite, molto pregiata simile allo smeraldo; Dravite (dal fiume Drava luogo del ritrovamento) colore dal giallo al marrone scuro; Indicolite, colore dall'indaco al bel blu -cobalto. La pietra regina rimane la Tormalina "anguria", dalla triplice colorazione verde, rossa e incolore.
Il Diamante
Il diamante pur non avendo colore li ha tutti. Può tagliare tutte le pietre ma nessuna lo può nemmeno scalfire.
Il suo nome viene da “adamas”, che dal greco significa “invincibile”. È una pietra unica: è luce prigioniera, fuoco freddo, rugiada cristallizzata...
Nel Sud Africa, un secolo fa furono trovati dei sassolini sul greto di un fiume dai figli di un contadino. Allo stato naturale sembra un sassolino vetroso, niente di particolarmente attraente. Per questo i bambini ignari lo usavano per giocarci...
Erano i primi della lunghissima serie di diamanti che sarebbero stati estratti nelle viscere del Sud Africa.
Solo verso la fine del 700 si comprese la sua vera natura e cioè che si tratta di carbonio allo stato puro, quindi, sotto questo aspetto identico al carbone e alla grafite. La sua enorme durezza è dovuta al raggruppamento degli atomi di carbonio: essendo a brevissima distanza uno dall’altro, le forze di attrazione fra di loro sono enormi.
Non tutta la produzione di diamanti va nella gioielleria, le applicazioni del diamante sono innumerevoli nell’industria. È materia prima indispensabile per molte delle lavorazioni di precisione nella fabbricazione di apparecchiature elettroniche...
Il taglio della pietra è fondamentale perché possa liberare tutta la luce che contiene in sé, perché possa sprigionare quel “fuoco” che è la sua bellezza. Si tratta di un’operazione delicatissima, consistente nell’individuare con assoluta precisione i piani di sfaldatura, un colpo sbagliato potrebbe mandare il brillante in frantumi.
Per il taglio, seguendo l’antico proverbio per cui “ un diamante può essere tagliato soltanto da un altro diamante”, si usano strumenti con punte o smerigli con polvere di diamanti. Joseph Asscher, il tagliatore del più grosso diamante del mondo, il “Cullinan”, 3106 carati! dal quale si sono ricavati due enormi brillanti, i più grossi del mondo,( adornano lo scettro e la corona dei re d’Inghilterra) ebbe un collasso subito dopo averlo tagliato. Oltre ai due, dallo stesso diamante si sono ricavati altri 103 brillanti di varia grossezza, tutti appartenenti al tesoro della corona inglese.
Città come Amsterdam e Anversa, hanno dinastie di tagliatori che si tramandano il mestiere da generazioni. L’arte del taglio si è sviluppata tardi, fu verso la fine del quattrocento che nacque nei Paesi Bassi l’arte di tagliare le pietre secondo precisi schemi geometrici...Verso la fine del seicento un veneziano inventò il taglio “ a brillante” che è rimasta la forma di taglio più diffusa ancora oggi...
In Oriente, il diamante era considerata una pietra sacra già 3000 anni a.C., mentre la civiltà occidentale lo conobbe solo dopo Alessandro Magno. Le antiche miniere erano in India e per lungo tempo esse furono le uniche fonti di diamanti dell’Europa e dei conquistatori che si disputavano le ricchezze del mondo.
Salvo il Cullinan, tutti i diamanti più famosi del mondo sono venuti dall’India:il Gran Mogol, l’Orloff, il famoso Hope, che malgrado il suo nome (speranza) ha fama di portare sfortuna al suo possessore.
Dunque l’India fu l’unica fonte di diamanti per lungo tempo, fino a quando, nel 1725, si scoprirono in Brasile nuovi giacimenti, per cui rimasero insieme le sole zone diamantifere, sino a ché il caso non portò alla luce il primo diamante nel Sud Africa nel 1866...
Il rinvenimento di una splendida pietra, di 83 carati, diede inizio allo sfruttamento sistematico delle miniere.
La pietra fu ceduta, da chi l’aveva trovata, in cambio di 500 pecore, dieci buoi e un cavallo...
Ultima modifica di Annali il Lun Nov 09, 2020 4:46 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : Sostituita immagine...)
La preziosa Giada
Molti secoli prima a.C., in Cina,la giada veniva impiegata come oggetto magico, considerata come l'incarnazione dello Yang, la forza attiva maschile dll'Universo, complementare dello Yin, la forza passiva femminile.
L'imperatore, dopo averla polverizzata, la inghiottiva per entrare in contatto con gli spiriti.
Per accompagnare cerimonie religiose la giada veniva intagliata per la realizzazione di oggetti rituali, amuleti simbolici, vasi cerimoniale e strumenti per l'accompagnamento di cerimonie religiose.
In altri ambiti, serviva a creare ornamenti per l'identificazione del rango di appartenenza e delle funzioni, dei dignitari di corte.
Nei riti funebri, la giada veniva depositata sopra i cadaveri, ritenendola in grado di mantenere intatto il corpo in attesa del momento della resurrezione.
Questa pietra è impiegata per infondere le cinque principali virtù: coraggio, senso della giustizia e della carità, modestia e saggezza.
Confucio diceva che la giada rappresenta il ricordo,lo specchio dell'integrità anima mente.
Nelle civiltà precolombiane, fu considerata più preziosa dell'oro, di natura divina e, per questo, usata per la produzione di statue e oggetti sacri.
LA GIADA E LE SUE CARTTERISTICHE.
Esistono due specie di questo minerale: la giadeite e la nefrite.
La prima è di colore verde intenso, mentre l'altra meno preziosa è più chiara, biancastra e talvolta tendente al malva. In entrambi i casi la più pregiata è quella verde smeraldo.
Influenza la tiroide e il sistema nervoso, aiuta il funzionamento dei reni, del fegato della milza,rende simpatici, combatte le paure.
Entrambe le varietà stimolano l'apertura all'amore universale, all'ultruismo disinteressato, alla non discriminazione.
L'imperatore, dopo averla polverizzata, la inghiottiva per entrare in contatto con gli spiriti.
Per accompagnare cerimonie religiose la giada veniva intagliata per la realizzazione di oggetti rituali, amuleti simbolici, vasi cerimoniale e strumenti per l'accompagnamento di cerimonie religiose.
In altri ambiti, serviva a creare ornamenti per l'identificazione del rango di appartenenza e delle funzioni, dei dignitari di corte.
Nei riti funebri, la giada veniva depositata sopra i cadaveri, ritenendola in grado di mantenere intatto il corpo in attesa del momento della resurrezione.
Questa pietra è impiegata per infondere le cinque principali virtù: coraggio, senso della giustizia e della carità, modestia e saggezza.
Confucio diceva che la giada rappresenta il ricordo,lo specchio dell'integrità anima mente.
Nelle civiltà precolombiane, fu considerata più preziosa dell'oro, di natura divina e, per questo, usata per la produzione di statue e oggetti sacri.
LA GIADA E LE SUE CARTTERISTICHE.
Esistono due specie di questo minerale: la giadeite e la nefrite.
La prima è di colore verde intenso, mentre l'altra meno preziosa è più chiara, biancastra e talvolta tendente al malva. In entrambi i casi la più pregiata è quella verde smeraldo.
Influenza la tiroide e il sistema nervoso, aiuta il funzionamento dei reni, del fegato della milza,rende simpatici, combatte le paure.
Entrambe le varietà stimolano l'apertura all'amore universale, all'ultruismo disinteressato, alla non discriminazione.
Cristallo terapia
L'Ambra
Caratteristica pietra fossile prodotta da una conifera vissuta nel Terziario ed estinta da 40 milioni di anni.
Il suo colore varia dal rosso cupo all'arancione,al bruno scuro, anche se sono note altre colorazioni dovute alla presenza di particolari sostanze organiche. Può inglobare all'interno resti di insetti e vegetali, visibili a occhio nudo; è oggetto di studi paleontologici.
Possiede proprietà calmanti e stimolanti nei rapporti interpersonali; favorisce il il successo ed è un buon antidepressivo. Combatte le allergie, i dolori articolari e alla schiena, in particolare alla spina dorsale; stimola il sistema endocrino, la milza e il cuore; agisce su quasi tutti i tipi di infiammazione.
È di protezione per il tabagista, in quanto impedisce l'assorbimento totale di nicotina.
Le qualità si amplificano esponendola al Sole.
L'ambra, provenendo da sostanze organiche entra velocemente in interazione energetica con il corpo umano.
Associazione con i chakra secondo, terzo, quarto.
Cristallo terapia
LA MALACHITE
Il suo colore è il verde, i suoi poteri sono : protezione, amore, pace, successo in affari.
Aiuta le funzioni del pancreas e della milza, diminuisce lo stress, la tensione e concilia il sonno.
Questa bella pietra verde, attraversata da striscie di intensità chiaro scure, è grande protettrice dalle radiazioni. Unita alla rodocrosite migliora la vista e talvolta riesce pure a sbloccare la sinusite cronica.
Promuove lo spirito di amicizia e riduce la timidezza.
Emana energia favorendo la rigenerazione di cellule e tessuti.
Ottima contro artriti, artrosi, ascessi, perdita di memoria.
E' associata al pianeta Venere e all'elemento terra.
Associazione con i chakra terzo e quarto.
L'Ametista
La fortuna di questa pietra non è mai tramontata dall’antichità attraverso il medioevo e il Rinascimento fino a noi. L’ametista è senza dubbio la qualità di quarzo più pregiata come pietra preziosa, soprattutto quando il colore tende a incupire. Il nome, che in greco significa “non ubriaco”, si riferisce alla curiosa credenza che tale pietra preservasse dall’ubriachezza e addirittura la eliminasse se appoggiata sul corpo. Simboleggiava la saggezza, la maturità, la serenità. La pietra rende più acuta la mente, più pronta l’intelligenza, aumenta i poteri mentali e migliora la memoria.
L’ametista contrasta le paure, fa nascere la speranza, solleva lo spirito, allontana i sensi di colpa e di autocommiserazione e conferisce il dono del sereno giudizio.
Il colore sembrava particolarmente adatto a persona di alta levatura, infatti, è la pietra ancora usata da vescovi e cardinali. Proviene soprattutto dalla Russia, dal Brasile e dall’Uruguay, dove si rinviene in grandi geodi con calcedonio. Le ametiste messicane dal colore rosso erano già note agli Aztechi.
Ultima modifica di Annali il Ven Set 09, 2016 9:56 pm - modificato 1 volta.
Il potere dell'Ossidiana
L’ossidiana è un minerale amorfo, vetro naturale vulcanico che si è formato dal raffreddamento rapido della lava. Solitamente di colore nero o grigio scuro, con alcune varietà che mostrano iridescenze color oro o argento dovute a microscopiche intrusioni cristalline. Era utilizzata dagli Aztechi e all’età della pietra per farne attrezzi e punte di armi, presentando alla rottura frammenti molto taglienti.
I sacerdoti delle più importanti civiltà indigene dell'America centrale e meridionale, usavano i cristalli soprattutto per fare diagnosi e per curare numerose malattie, applicandoli sul corpo del malato. Oltre la giada e il turchese, era l'ossidiana che in ambito magico aveva grande importanza. Con tale pietra erano confezionati coltelli cerimoniali usati nei sacrifici umani.
In quello che oggi è il territorio degli Stati Uniti, gli indiani, di origine lontano azteca, impiantavano una scheggia di ossidiana tra le ultime due costole sinistre dello sciamano, dove restava per tutta la sua vita, fornendogli il dono della chiaroveggenza e della sapienza.
Era rimosso alla sua morte e impiantato nel costato del suo successore, che ne ereditava tutta la sapienza.
Corrispondenza con i segni zodiacali: Scorpione e Ariete.
La Turchese
La turchese è sempre stata molto apprezzata dai popoli orientali che tramite i Turchi la introdussero in Europa. Era certamente nota fin dai tempi dell'Egitto predinastico e nel Messico era una delle pietre preferite dagli Aztechi. Ad essa si attribuiva il potere di preservare l'uomo dal male e dai turbamenti dello spirito.La tradizione la indica come pietra che preserva dalle cadute da cavallo, dai cammelli e persino dai lama.
Anselmus de Boot, medico presso la corte seicentesca di Rodolfo II di Germania, racconta nel suo trattato "Gemmarum et Lapidarum Historia", la sua convinzione nell'affermare che la pietra salvi nelle cadute, in quanto per due volte ne aveva constatato il potere: la turchese dell'anello si era rotta ma il suo corpo rimase indenne.
Si tratta di una pietra popolare da millenni, sono stati ritrovati infinità di monili antichi con speciali iscrizioni che li rendevano amuleti (dal latino "amoliri": allontanare e quindi difendere).
La turchese nasce in cristalli aggregati o a grappolo, di fosfato basico idrato di alluminio e rame. Il colore originario di uno speciale azzurro può variare al verde mela secondo la quantità di ferro e rame presenti.La sua porosità la indica come una spugna delle negatività: protegge dalle radiazioni di sostanze e onde nocive, sia da un punto di vista sia fisico che psichico, ritenuta anche portafortuna contro il "malocchio".
Il suo colore è considerato "la porta di maggior entrata" nella fascia dello spettro solare e la luce è il ricostituente fondamentale per tutto il corpo.
Bisogna porre molta attenzione a non esporre la pietra a eccessiva esposizione al sole, evitare di tenerla a contatto con il sudore,oli e cosmetici e acqua.
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