Libri antichi e libri miniati
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Il Libro delle ore del duca Jean di Berry...
È una delle opere più raffinate miniate del Medioevo...
Questo famoso codice, databile al 1412-1416, fu realizzato dai fratelli Limbourg per il duca Jean di Berry, conservato ai Museo Condè di Chantilly, l’opera raffigura i dodici mesi dell’anno per mezzo di illustrazioni di delicata fattura...
La parte superiore è dedicata al calendario in forma di semicerchio, sotto invece campeggiano le immagini ispirate alle attività stagionali, scene di corte, caccia e banchetti, oltre a figure dedicate ai più umili lavori campestri...
Alle spalle dei personaggi troneggiano fiabeschi castelli, rendendo molto bene il gusto ricercato dell’epoca. Gli studi più aggiornati, sul Libro d’ore, hanno riscontrato una influenza della pittura di giottesca, lombarda e senese...
Il libro più antico della storia...
Frontespizio, Diamond Sutra from Cave 17, Dunhuang, inchiostro su carta.
Una pagina del Diamond Sutra, stampata nel nono anno dell'era Xiantong della dinastia Tang, cioè 868 d.C. Attualmente si trova nella British Library, Londra...
Secondo la British Library, è la prima sopravvivenza completa di un libro stampato datato...
Re: Libri antichi e libri miniati
Un manoscritto miniato è un incontro su carta fra Arte e Letteratura, opere di bellezza, precisione e straordinaria armonia, i migliori esemplari della pittura medioevale.
Chi scrive ha il dono artistico di mostrare una nuova percezione dei contenuti della realtà, testi con l’aggiunta di decorazioni a capolettera, bordi e inserimento di figure, decorati in oro e argento .
I nomi di molti artisti dei codici miniati, sono rimasti ignoti, ma ci hanno lasciato memorie che durano nel tempo, un grande contenitore di valori della cultura, la memoria della storia.
Il Libro delle Ore del duca di Berry
Re: Libri antichi e libri miniati
Yahya ibn Muhamud al Wasiti. 13° secolo Iraq
Pittore e illustratore musulmano della scuola di Bagdad. Di madre cristiana, è il migliore tra gli artisti di cui ci sono giunte le opere. I suoi lavori mostrano uno stile più elaborato e realista rispetto a quello dei precedenti pittori islamici. Eleganza e raffinatezza unite a figure espressive e colori vivaci ne fanno un sapiente modo di illustrare la vita del 13° secolo islamico.
Racconti e miniature esotiche...
Racconti medioevali miniati, tratti da una raccolta di novelle indiane e riportati nell’ambito iracheno, divenute molto popolari in tutto l’Occidente.
Manoscritti e miniature
Il medioevo ha lasciato ai posteri una produzione manoscritta miniata che conta migliaia di codici, conservati nelle biblioteche di tutto il mondo.
Molti dei meriti di tali tesori si devono ai pazienti monaci che nei monasteri tramandavano il sapere attraverso la copiatura di preziosi codici, in un continuo spazio-temporale e spirituale, rimasto fedele a se stesso nei secoli. Un raffinato equilibrio formale e pittorico, frutto della collaborazione di amanuensi e miniaturisti.
Il libro dei tornei
L’epoca d’oro dell’araldica fu il Cinquecento. Nell’Europa lacerata da estenuanti conflitti religiosi, si vagheggiava una cavalleria fatta di guerrieri impavidi e destrieri superbi, sontuosamente addobbati.
Scudi, cimieri, armature e sfarzose gualdrappe riempivano di magia i tornei.
È proprio in questa cornice che nascono libri miniati di particolare gusto, ravvivato dal fascino delle figure araldiche e delle giostre a cavallo. Il tutto racchiuso in uno stile delicato e fiabesco.
Il libro particolare che ne descrive le scene, il “Turnierbuch”, chiamato anche “ Libro dei tornei”, è stato realizzato fra il 1505 e il 1511, ad Augusta in Baviera, dal nobile Marx Walther, che personalmente partecipò ai tornei.
Ultima modifica di Annali il Dom Mag 29, 2016 6:28 pm - modificato 2 volte. (Motivazione : Inserito video per "Libro dei tornei")
Polena di veliero
Bellissima davvero! Solca i mari ma il suo sguardo è rivolto al cielo...
Grazie, Tino, un delicato pensiero che arricchisce questo magico "cassetto"!
A.
Polena di veliero
Oggi sono sceso al porto, ho trovato un veliero e a prua la sua bellissima "polena" che offro al magico cassetto, eccola:
misterred- Messaggi : 142
Data d'iscrizione : 09.07.14
Località : Sacra Vetta
Libri antichi e libri miniati
L’autore del fantastico “libro”, Gaston conte di Foix, signore del Béarn, pirenaico principe soprannominato Fébus, aveva molte ambizioni, una delle quali la caccia, definita lo sport aristocratico per eccellenza. Scritto nel 1390, è uno splendido manoscritto illustrato, dove i veri protagonisti sono i cani, levrieri, mastini, segugi, e dove si racconta come addestrali, curarli, gestirli, assegnare loro un nome. Interi capitoli dedicati all’istruzione e all’educazione dei cacciatori; su come usare il corno che, con le sue diverse modulazioni era prezioso strumento di comunicazione; a inseguire e stanare a piedi o a cavallo gli animali docili: cervi, daini, lepri, conigli, o quelli selvaggi, lupi, cinghiali, orsi, volpi.
Per le illustrazioni si affidò a un centro artistico di grande importanza ad Avignone, dove si recò di persona per affidarne incarico al capo della migliore officina libraria del tempo.
Durante il Medioevo furono stampati diversi libri sulla caccia, ma fu quello di Fébus che ebbe maggior successo fra tutti, quello che venne più largamente diffuso e copiato.
Il principe era descritto di bell’aspetto, ardito guerriero, amante del lusso, ottimo diplomatico e attento ascoltatore di poemi cavallereschi, amato dai sudditi.
Un personaggio dai molti volti, per il quali molti musei dedicarono ampio spazio alle sue opere, ai suoi strumenti musicali, sculture e soprattutto manoscritti miniati che ne illustrano gusti, vicende e immagine.
“Le Livre de la chasse”, capolavoro del gotico internazionale del principe Gaston Fébus, fascino fiammeggiante e tenebroso.
Ultima modifica di Annali il Lun Set 14, 2015 11:49 pm - modificato 2 volte. (Motivazione : titolo approriato)
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