Il cielo del mese

L’eclissi del 21 gennaio 2019, assicura la NASA, sarà uno degli “spettacoli più folgoranti” del cielo, con la Luna che si troverà nel punto più vicino alla Terra (perigeo) facendola apparire leggermente più grande più luminosa e rossa.

Sarà dunque una Superluna rossa, osservabile in America, nelle regioni occidentali dell’Europa e dell’Africa. In Italia, la fase durerà un’ora e due minuti, dalle 05:41 alle 06:43. Il massimo si avrà alle 06:12.

La Luna ci riserverà un raro spettacolo: non solo sarà in fase di plenilunio e alla minima distanza ma verrà a trovarsi nel cono d’ombra creato dalla Terra, che si frappone tra il satellite e la nostra stella, l’allineamento Sole-Terra-Luna che darà vita a un’eclissi lunare totale.

 

Un'iniziativa mondiale inaugurata dalla NASA dal 2010 per scoprire e osservare il nostro satellite, celebrando le connessioni culturali e personali che tutti hanno con l'affascinante vicina cosmica della Terra.

    

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(nel caso l'immagine non si veda)

La sera del 23, la Luna ormai quasi Piena raggiunge Marte, spostandosi nella costellazione del Capricorno.

Data e ora:

16 agosto 2018 - 21:48

Distanza della Luna rispetto alla Terra:384.985 km

Età della Luna: 5,9 giorni

Fase lunare: Luna crescente

Percentuale visibile: 35%

    

Hilal è un termine arabo con il significato di “crescente”, all’osservazione del primo sottile falcetto di Luna visibile a occhio nudo dopo la fase di Luna Nuova.

L’avvistamento decreta la fine di un mese e l’inizio di quello successivo. Per i popoli musulmani l’Hilal è importante, poiché è dettato direttamente dal Corano. Mentre il calendario ufficiale è computato secondo le regole delle lunazioni calcolate in modo astronomico, per una parte del popolo islamico, specie tra i contadini e i pastori, vale ancora l’osservazione visuale della prima sottile falce di Luna che segue la Luna Nuova. L’osservazione della prima falce di Luna è comunicata dalla radio e dalla stampa dei paesi interessati.

Tentare d’individuare un falcetto molto giovane è diventato quasi una sfida per astrofili anche non musulmani. Nel momento del primo avvistamento la Luna ha un’età data dal tempo che intercorre tra l’osservazione e l’istante della Luna Nuova. La prima osservazione registrata a occhio nudo di una Luna molto giovane appartiene a Julius Schmidt che nel 1871 vide un falcetto di 15.4 ore d’età.