All'ingresso del castello nella stanza dei cassetti'

Ohhhh! Ma ben ritrovato Eroil...A onor del vero delle tue supposte"corbellerie" cominciavo a sentirne la mancanza...

Non ti dare pensiero cmq, c'è chi di corbellerie ne fa pieni cassoni e cassonetti...

E. Sempre meglio scherzarci addosso piuttosto che riempire pagine e pagine di niente... tipo disquisire a tempo pieno su quale sia di una terna, la più bella regione dell'italico suolo...

Evabbè, intanto oggi fatidico 3 agosto 2017 il calendario segnala il nome di un tale vescovo che di nome faceva: Asprenato! La fantasia dei genitori di una volta...

Ciao, Eroil... stammi bene... anzi: stiamo/ci bene tutti!  

Buona sera amici... Eroil al seguito compreso

Sto leggendo un libro trovato fra i tanti lasciati da mio figlio prima di volare fuori dal nido...

L'autore Arrigo Petacco, il titolo: L'ARMATA SCOMPARSA"...l'avventura degli italiani in Russia...Molto interessante arricchito di citati di Curzio Malaparte (allora capitano degli alpini), di Montanelli come inviato speciale al seguito dell'esercito finlandese e di Don Gnocchi in qualità di cappellano militare, di Rigoni Stern che racconta un episodio ripreso anche nel suo libro "Ritorno a Nikolajewka".

Bella 'introduzione, a frontespizio,  di Gustav Herling, preso dal suo "Un mondo a parte". 

"Penso con orrore e vergogna a quell'Europa divisa in due parti dalla linea del fiume Bug, su un lato del quale milioni di schiavi sovietici pregavano di essere liberati dalle armate di Hitler, e dall'altra parte milioni di vittime dei campi di concentramento tedeschi aspettavano la liberazione dell'Armata Rossa come la loro ultima speranza"

Il romanzo prende il via dal giorno 10 luglio 1941, partenza per la Russia con le prime elle 700 tradotte che porteranno oltre 200.000 soldati italiani, in un tripudio di folle e di bandiere, gerarchi in sahariana nera impettiti, cappellani in uniforme militari, preti benedicenti e tanta gente festosa che quasi occulta la presenza delle madri e delle spose che piangono in silenzio nella soffocante calura...