notizie "astronomiche"
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Io-una piccola luna con molte peculiarità...
Il 1 marzo mentre si puntavano gli occhi alla congiunzione Giove-Venere, la sonda Juno sorvolava Io, una delle lune principali di Giove, avicinandosi ad appena 50mila chilometri di distanza, la distanza minima raggiunta fin da quando, nel 2006, la sonda New Horizons passò nei pressi di Giove prima di proseguire verso Plutone, occasione in cui raccolse immagini della luna del pianeta gassoso...
Io è il satellite con maggiore attività vulcanica in tutto il sistema planetario, la più interna delle quattro lune galileiane ed è proprio per questo che interagisce con molta veemenza gravitazionale con Giove, che le sue enormi forze mareali innescano la fusione della roccia...
Le varie osservazioni da Terra e dallo spazio hanno mostrato che la sua superficie è costellata da almeno 400 vulcani attivi...
Esopianeti possibilmente ospitali cercasi...
Il telescopio spaziale TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite), dopo tanto vagare nelle regioni del sistema planetario formato attorno alla stella nana TOI 700, ha identificato un nuovo esopianeta chiamato TOI 700 - e, un pianeta roccioso situato nella zona abitabile della stella ad una distanza entro la quale permette all’acqua di restare in forma liquida...
L’altro, TOI 700 d, fu scoperto nel 2020 insieme ad altri due pianeti identificati dalle lettere b e c...
Alcuni di loro avrebbero dimensioni quasi uguali a quelle della Terra, oltre questo, ancora tutto da scoprire...
Cieli senza stelle visibili...
La maggior parte dei cieli che possiamo vedere dalla Terra non diventa mai scuro, confinato in una sorta di eterno crepuscolo...
Da molto tempo l’inquinamento luminoso sta letteralmente rubando le stelle e l’oscurità al cielo: a questo ritmo di cambiamento, un bambino nato in un luogo in cui dieci anni fa erano visibili 250 stelle sarà in grado di vederne solo 100 al compimento dei 18 anni...

Sfogliare il cielo con un dito...
In mostra una grande collezione di atlanti stellari e planetari, conservati negli osservatori astronomici italiani...
Uno sguardo nel passato per una visione nel futuro...
Uno sguardo nel passato per una visione nel futuro...
Prossimamente un asteroide...
Sembra, pare, che un dì, non si sa ancora bene quale, un asteroide transiterà nei pressi della Terra...
Ascoltiamo e vediamo cosa ci raccontano "approssimativamente"...
Non è che ora ne sappiamo molto più di prima, tutto un "se" e un " forse"...

E, azzardo io, fosse più semplice o meno complicato o più sicuro cercare il mezzo per spostare la Terra ad ogni segnalata comparsa di un asteroide???


Abbiamo spostato un asteroide...
La missione Dart della Nasa ha avuto successo pieno: l'impatto della sonda sulla superficie dell'asteroide Dimorphos ha effettivamente modificato il periodo orbitale del piccolo satellite di Didymos di ben 32 minuti oltre le aspettative...
Dopo l’impatto di Dart è stata osservata una grande nube di polvere e detriti, espulsi nello spazio in seguito alla formazione di un cratere sulla superficie di Dimorphos, ripresa da LiciaCube dell’Asi e dai telescopi spaziali al suolo...
Per la prima volta nella nostra storia l'orbita di un asteroide è stata cambiata, forse la possibilità di avere in futuro una guardia spaziale attiva a difesa della Terra oggi si è fatta concreta....

Cose mai viste...
I momenti salienti della cattura a mezz'aria del primo stadio del razzo Electron di Rocket Lab che ha lanciato la missione "There and Back Again"...
Prossimamente ritorno sulla Luna...
Ci mancava giusto questa notizia per salvarci dal letale bombardamento pre-elettorale...
Mi fa comunque un certo effetto sapere vi siano persone che sembrano vivere in una realtà virtuale...
Progettare d'andare a colonizzare la Luna. Spendere milioni di milioni quando qui sulla terra a molti mancano i quattrini per procurarsi il pane...

Mi fa comunque un certo effetto sapere vi siano persone che sembrano vivere in una realtà virtuale...
Progettare d'andare a colonizzare la Luna. Spendere milioni di milioni quando qui sulla terra a molti mancano i quattrini per procurarsi il pane...
"Battezzato" un asteroide...

Besely è un piccolo villaggio situato nel nord-est del Madagascar, ora sede del primo osservatorio astronomico del Paese africano e anche la prima località malgascia a dare il nome a un asteroide..
Il nome all'asteroide di cinque chilometri di diametro e cinque anni e mezzo di tempo per completare un giro attorno al sole, è stato dato dall'Unione Astronomica Internazionale (Iau)...
Scoperto dall’astronomo francese Alain Maury nel 1998, era individuato solo con un semplice codice di registrazione: 2000AS188. Besely si trova nella cosiddetta fascia principale degli asteroidi, collocata fra le orbite di Marte e Giove, quindi fra i 254 e i 750 milioni di chilometri dalla Terra...
L’osservatorio ha iniziato a operare il mese scorso e dispone di un telescopio da 35 centimetri di diametro, gestibile anche da remoto tramite computer...
Asteroide a sorpresa piomba sulla Terra...
Venerdì 11 marzo un piccolo asteroide "2022 EB5" è caduto sulla Terra, finendo in mare. Per fortuna era un corpo di piccole dimensioni, uno o due metri di diametro e la caduta con disintegrazione in atmosfera non ha avuto conseguenze, perché avvenuta nel Mare di Norvegia, a circa 100 km a sud-ovest dell'isola di Jean Mayen...
La scoperta dell'oggetto, di magnitudine +18, è dell'astronomo ungherese Kristiàn Sàrneczky, fatta da un osservatorio gestito dall’Accademia delle scienze ungherese situato circa 80 km a nord-est di Budapest...

Indagini a raggi X nello spazio...
Un nuovo satellite costruito dalla NASA in collaborazione con l'ASI (Agenzia spaziale Italiana) si aggiungerà ai molti già operativi nello spazio...
Si chiama Ixpe, acronimo di Imaging X-Ray Polametry Explorer e studierà i raggi X provenienti dagli oggetti più lontani nell'universo con una modalità completamente diversa, mai usata finora...
Dalle mappe tracciate dal telescopio spaziale Chandra e da tanti altri osservatori, Ixpe misurerà l’orientamento dei raggi X da alcuni dei più particolari e brillanti e oggetti nello spazio...
In fumetto la prima donna sulla Luna...
La Nasa, con l’intento di portare tutta la grandezza e l’ambizione di Artemis, il nuovo programma di esplorazione lunare 2.0, nelle case e nelle vite di tutti, pubblica quindi, "First Woman”, un fumetto che racconta la storia della prima donna sulla Luna, in attesa di conoscere quella vera...
First Woman è la storia della prima astronauta donna a posare i piedi sulla Luna, al momento una storia immaginaria ancora da avvenire...La donna nel racconto della Nasa si chiama Callie Rodriguez, una giovane ambiziosa e tenace, ma se il personaggio è di fantasia, la vicenda è però reale: con il programma Artemis la Nasa ha intenzione nel giro di pochi anni di far camminare sulla Luna la prima donna e la prima persona di colore...
Asteroide Bennu impatto...
Sulle probabilità d'impatto con l'asteroide Bennu la NASA ha aggiornato le proprie stime servendosi dei dati raccolti finora dalla missione Osiris Rex, che ha trascorso gli ultimi due anni orbitandole intorno, per capire meglio la sua traiettoria all'interno del nostro Sistema Solare...
Le possibilità che l'asteroide del diametro di 518 metri colpisca il nostro pianeta sono più basse di quanto pensato in precedenza, Si prevede una possibilità su 1.750 di impatto entro l'anno 2300, potendo escludere qualsiasi probabilità d'impatto prima del 2135, anno in cui Bennu si avvicinerà alla Terra più della Luna...In quell'occasione comunque il rischio di collisione sarà praticamente nullo, questo nuovo dato deriva dalle ricerche di Osiris-Rex, e sarà probabilmente affinato man mano che gli studi proseguiranno...
Anche se è molto basso il rischio che Bennu colpisca la Terra, rimane comunque uno dei due asteroidi più pericolosi conosciuti nel Sistema solare, insieme a 1950 DA...

Una Luna in formazione...
Uno studio pubblicato sull'Astrophysical Journal Letters dall'astronoma Myriam Benisty annuncia scoperta di un embrione di luna con immagini ottenute grazie al radiotelescopio Alma in Cile...
Si tratta di un giovane gigante gassoso scoperto nel 2019, PDS 70c, distante circa 400 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Centauro. L'immagine catturata da Alma mostra un grande disco di gas e polveri dai quali si è formato il pianeta. Al centro del disco c'è la stella madre PDS 70. A breve distanza si nota un secondo puntino luminoso nel mezzo di un alone luminoso: è il disco da cui si sta formando la luna...
Questo tenue disco intorno al pianeta, secondo le stime degli astronomi ha all'incirca ha lo stesso diametro della distanza che separa la Terra dal Sole, e una massa sufficiente a formare fino a tre satelliti delle dimensioni della Luna...
Re: notizie "astronomiche"
La prima uscita nello spazio dei taikonauti cinesi...

Pechino, 04 LUG - Gli astronauti cinesi Liu Boming e Tang Hongbo sono entrambi usciti dal modulo centrale della stazione spaziale Tianhe alle 11:02 (ora di Pechino) di oggi, iniziando le attività extraveicolari (EVA). Lo ha reso noto la China Manned Space Agency (CMSA).--

Il Palazzo celeste della Cina...
I suoi primi abitanti, tre taikonauti, (così chiamati gli astronauti cinesi), sono arrivati a bordo della nuova stazione spaziale cinese Tiangong 2 nella prima delle missioni previste per completare la costruzione del secondo avamposto umano nello spazio, dopo la Stazione Spaziale Internazionale...
Alla fine di un viaggio di circa sei ore e mezzo la loro navetta Shenzhou (Vascello divino) si è agganciata in modo automatico al modulo Tianhe, il primo elemento della stazione spaziale portato in orbita l'aprile scorso dove tutto è già predisposto per accogliere gli astronauti, dagli impianti per gli spazi destinati agli esperimenti a quelli per altri svariati usi...
Con questa missione la Cina consolida il suo ruolo da protagonista spaziale, insieme a quella con cui ha recentemente portato una sonda e un rover su Marte...

Razzo cinese in caduta sulla Terra....
Come accaduto nel 2018 per la stazione spaziale cinese Tiangong-1, rientrata dallo spazio fuori controllo e precipitata, fortunatamente, nell'Oceano Pacifico, siamo nuovamente innanzi al pericolo che un enorme pezzo di spazzatura spaziale possa schiantarsi su aree abitate...
Si tratta dello stadio centrale del razzo cinese Long March 5b (Lunga Marcia) che alcuni giorni addietro ha portato in orbita con successo il primo modulo (chiamato Tianhe) della nuova stazione spaziale della Cina. La componente in caduta libera ha un peso stimato di oltre 20 tonnellate e una lunghezza di una trentina di metri, dunque si tratta di uno dei detriti spaziali più imponenti in rientro incontrollato verso la superficie terrestre...
Gli esperti prevedono che lo stadio centrale del razzo cinese precipiterà sulla Terra tra il 7 e l'11 maggio prossimo...
Il luogo dell'impatto non potrà essere definito con accuratezza fino a poco prima del rientro, a causa della notevole velocità del detrito spaziale fuori controllo. C'è anche il rischio che possa essere centrata l'Italia centrale e meridionale, oltre Portogallo, Spagna e Grecia, come dichiarato dal direttore del Dipartimento per la sicurezza spaziale dell'Agenzia Spaziale Europea. (ESA)
Quando l'atmosfera terrestre si farà più densa l'attrito distruggerà in parte l'oggetto ma essendo tanto mastodontico non si disintegrerà completamente...


La luce zodiacale...origine marziana?
Forse grazie alla sonda spaziale Juno della Nasa potremmo aver risolto da cosa sia originata la luce zodiacale visibile nei cieli scuri, quella debole striscia che s’innalza sopra l’orizzonte dopo il tramonto e prima dell’alba, di origine rimasta a lungo incerta...
I grandi pannelli solari di Juno durante i suoi viaggi sono stati più volte bersagliati da granelli di polvere, spesso scheggiandone la struttura di supporto posteriore, producendo piccoli detriti in alcuni casi ripresi dalle fotocamere dal sistema di navigazione della navicella... Esaminando quelle immagini gli scienziati sono potuti risalire ad alcune proprietà dei granelli che costituiscono la nube di polvere zodiacale, ottenendo per la prima volta una mappa della distribuzione della polvere...
La sorpresa è stata scoprire che la mappa punta a una sorgente impensata, cioè al pianeta Marte che durante le tempeste di sabbia avrebbe potuto spargere nello spazio interplanetario tutta questa polvere...
Re: notizie "astronomiche"
In arrivo domenica 21 marzo l’asteroide 2001 FO32, di grandezza stimata tra 440 e 680 metri. Passerà a distanza di sicurezza dalla Terra, ossia 2 milioni di chilometri, come dire oltre cinque volte la distanza tra la Terra e la Luna. L’asteroide compirà un giro intorno al sole in 810 giorni, tornando vicino a noi solo nel 2052, transitando alla distanza di 2,8 milioni di chilometri...
La sua particolarità è l’alta velocità con cui arriverà dalle nostre parti, di 124 mila chilometri l’ora, ben maggiore di altri corpi simili in transito verso il nostro pianeta. La particolare orbita alquanto allungata lo porta a girare molto vicino al Sole e quindi ad accelerare a causa dell’attrazione gravitazionale solare. Il transito dell'asteroide offrirà una notevole opportunità agli astronomi per osservarlo e compiere ulteriori analisi scientifiche con il telescopio da 3,2 metri della Nasa, sulla vetta del vulcano Mauna Kea alle Hawaii, oltre alle osservazioni radar del Deep Space Network...

La sua particolarità è l’alta velocità con cui arriverà dalle nostre parti, di 124 mila chilometri l’ora, ben maggiore di altri corpi simili in transito verso il nostro pianeta. La particolare orbita alquanto allungata lo porta a girare molto vicino al Sole e quindi ad accelerare a causa dell’attrazione gravitazionale solare. Il transito dell'asteroide offrirà una notevole opportunità agli astronomi per osservarlo e compiere ulteriori analisi scientifiche con il telescopio da 3,2 metri della Nasa, sulla vetta del vulcano Mauna Kea alle Hawaii, oltre alle osservazioni radar del Deep Space Network...

Re: notizie "astronomiche"
"...Ci troveremmo quindi come intrappolati sulla superficie di una sfera ma in tre
dimensioni..."
+
M'è venuto un pensiero...probabilmente l'universo è una sfera in continua espansione
a parte la mega domanda "come è iniziato il tutto?" Mi si è acceso un neurone
che c'è dentro la sfera?
Nulla non sarebbe concepibile, poi la sfera è considerata in espansione...e se il suo
interno fosse un immenso buco nero pure lui in espansione alimentato dalla materia
catturata dai vari buchi neri operanti in superfice?
Come ad esempio, ma al contrario, i vulcani terrestri?
+
Si lo so, è un pensiero/domanda un po' cervellotico...ma a quest'ora è il meglio
che posso esprimere...forse.

dimensioni..."
+
M'è venuto un pensiero...probabilmente l'universo è una sfera in continua espansione
a parte la mega domanda "come è iniziato il tutto?" Mi si è acceso un neurone
che c'è dentro la sfera?
Nulla non sarebbe concepibile, poi la sfera è considerata in espansione...e se il suo
interno fosse un immenso buco nero pure lui in espansione alimentato dalla materia
catturata dai vari buchi neri operanti in superfice?
Come ad esempio, ma al contrario, i vulcani terrestri?
+
Si lo so, è un pensiero/domanda un po' cervellotico...ma a quest'ora è il meglio
che posso esprimere...forse.


eroil- Messaggi : 6554
Data d'iscrizione : 25.07.16
Località : Neverwinter
Un timer per l'universo...
Domandona: l'universo è chiuso e curvo oppure è piatto e aperto? .
Grazie al ticchettio dell’espansione dell’universo scandito da cronometri cosmici, è possibile misurare la curvatura dell'universo, che risulterebbe piatto, suffragando il teorema euclideo , ma in divergenza con i precedenti risultati del satellite Planck, che ha mostrato un universo non piatto, ma chiuso. In questo caso la geometria Euclidea non è più valida...
Come sulla superficie di una sfera, due rette parallele si possono incontrare e la somma degli angoli interni di un triangolo è maggiore di 180 gradi. Ci troveremmo quindi come intrappolati sulla superficie di una sfera ma in tre dimensioni. Percorrendo alla velocità della luce una distanza cosmologica in linea retta potremmo tornare al punto di partenza...

"Per misurare la curvatura dell’universo, bisogna trovare il righello giusto. È quanto sono riusciti a fare tre cosmologi usando i “cronometri cosmici”: un insieme di galassie massicce e passive lontane fino a dieci miliardi di anni luce. Grazie al ticchettio dell’espansione dell’universo scandito da questi cronometri, è possibile misurare la curvatura: nonostante i precedenti risultati del satellite Planck, risulterebbe piatto. "

Re: notizie "astronomiche"
E, come si dice, c'è sempre una prima volta per tutto...Di turno un neutrino cosmico collegato alla distruzione di una stella da parte di un buco nero...
I neutrini sono particelle fantasma prive di massa e di carica elettrica che rispondono, come qualsiasi altra cosa nell'universo, alla forza gravitazionale...
Calano su di noi di giorno con la luce del sole e salgono verso l'alto di notte, quando il Sole illumina l'altro emisfero della Terra, perché la Terra è per loro completamente trasparente...
Dopo la distruzione della stella il "nostro" neutrino, dopo un viaggio di 700 milioni di anni attraverso nell’universo, avrebbe terminato la sua corsa nella rete di IceCube, l'0sservatorio per neutrini posto al Polo sud...
Re: notizie "astronomiche"
Il radiotelescopio europeo Low Frequency Array, la più estesa rete per osservazioni radioastronomiche in bassa frequenza al mondo attualmente operativa, ha rilevato quella che potrebbe essere la prima emissione radio captata da un pianeta oltre il Sistema solare...
I dati sono stati raccolti da un team guidato dalla Cornell University (Usa) e riguardano il sistema Tau Boötes, distante circa 51 anni luce in direzione della costellazione di Boote che ospita una stella binaria e un esopianeta di tipo gioviano caldo...
Dopo aver esaminato più di 100 ore di osservazioni radio, i ricercatori sono stati in grado di trovare la firma di un gioviano caldo prevista nel sistema. L’esopianeta protagonista della survey è Tau Bootes Ab, scoperto nel 1996 attorno alla stella Tau Boötis A, con una massa pari a 7-8 volte quella di Giove... L’emissione rilevata è molto debole, quindi il gruppo di ricercatori ha ancora dubbi relativi alla sua sorgente. Per determinare con esattezza se si tratti o meno di un esopianeta saranno necessarie altre survey con diversi radiotelescopi...

Re: notizie "astronomiche"
In pratica anche la nostra storia raccontata in tredici e passa miliardi di anni...
Re: notizie "astronomiche"
Là fuori c'è ancora tanto da scoprire ed allora pronto in laboratorio un altro satellite che andrà in missione per stupirci con il suo gioco di specchi volti a svelare ulteriori misteri del cosmo... che ancora non sapevamo di poter conoscere...
Peccato impiegherà nove anni prima di essere operativo... Chi ci sarà in quegli anni approfondirà e allargherà moltissimo il sapere di chi siamo dove andiamo o di chi vorremmo essere o voler andare...

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