Mandala tibetano
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Re: Mandala tibetano
Il Mandala rappresenta e sintetizza nei segni e cromatismi il mondo divino e quello della manifestazione, inteso come centro della presenza di Parusha (il Principio divino maschile) o, secondo altre interpretazioni, la rappresentazione simbolica di Brahma (il Padre degli dei). La simbologia geometrica e quella cromatica esprimono la potenza divina e conducono colui che contempla a una maggiore presa di coscienza e consapevolezza all'illuminazione...
Questo sistema di meditazione e interiorizzazione è molto seguito nelle scuole tibetane e indiane, la tecnica della preparazione del Mandala permette la proiezione visibile del piano divino sulla Terra...
Il significato simbolico delle direzioni è una conoscenza molto antica, serve ad avere più consapevolezza di noi stessi in un orientamento non solo fisico ma anche spirituale, infatti, ogni direzione rappresenta una filosofia di vita: il nord è il polo divino, l'est è la direzione della vita, (la nascita degli astri) il sud è il culmine del giorno e della vita, l'ovest è il tramonto e infine, rappresenta la morte...
Re: Mandala tibetano
La pratica del Tonglen è insegnata dal Lama Sogyal Rinpoche nel " Libro tibetano della vita e della morte". L'insegnamento mira a sviluppare la compassione e la sua grande forza trasformatrice...
Tong significa dare, lasciar andare, Len significa ricevere, accogliere. Il ricevere è caratterizzato dalla compassione, il dare dall'amore. Insieme collegati al respiro, il ricevere all'inspirazione, il dare all'espirazione...
Il respiro è lo strumento che unisce spirito e corpo, sostiene e aiuta a risvegliare l'amore e la compassione permettendo di cogliere la loro vera essenza...
Con l'inspirazione si assorbe il dolore di tutti gli esseri e con l'espirazione si restituisce la nostra gioia ed il nostro benessere...
Re: Mandala tibetano
Mandala di sabbia...
I monaci chiamano questa pratica dul-tson-kyil-khor il cui significato letterale è Mandala di polvere colorata...
In passato i mandala erano fatti con l'utilizzo di pietre preziose, oggi invece fatti di fine sabbia e di semplici sassolini bianchi poi dipinti del colore desiderato. Ogni colore, infatti, rimanda a un significato preciso, e ogni volta che si colora o si disegna il proprio mandala si finisce per rappresentare anche il proprio mondo interiore attraverso i colori e le forme che fuoriescono dalle mani...
I monaci chiamano questa pratica dul-tson-kyil-khor il cui significato letterale è Mandala di polvere colorata...
In passato i mandala erano fatti con l'utilizzo di pietre preziose, oggi invece fatti di fine sabbia e di semplici sassolini bianchi poi dipinti del colore desiderato. Ogni colore, infatti, rimanda a un significato preciso, e ogni volta che si colora o si disegna il proprio mandala si finisce per rappresentare anche il proprio mondo interiore attraverso i colori e le forme che fuoriescono dalle mani...
Il Mandala tibetano: il potere
“ … Il Mandala è un archetipo molto importante. E’ l’archetipo dell’ordine interiore ed esprime il fatto che esiste un centro ed una periferia, che cerca di abbracciare il tutto. E’ il simbolo della totalità. Perciò, durante una terapia, quando nella psiche del paziente c’è grande disordine e caos, questo simbolo può apparire sotto forma di Mandala in sogno, o nelle fantasie o nei disegni liberi. Il Mandala compare spontaneamente come archetipo compensatorio, portando ordine, mostrando la possibilità dell’ordine…. “ Carl Gustav Jung
Pietre - Mandala
Mandala creati da un artista australiana, dipingendo sassi di fiume con minuscoli coloratissimi puntini.
Ultima modifica di Annali il Mer Mag 13, 2020 2:06 pm - modificato 1 volta.
Re: Mandala tibetano
È si, la sanno lunga i Tibetani....
luca 76- Messaggi : 31
Data d'iscrizione : 16.09.14
Mandala tibetano
Il Mandala è un disegno simbolico universalmente noto, compare in ogni cultura e in ogni tempo, dall’epoca paleolitica all’era cristiana.
Le prime apparizioni di Mandala si ebbero nei siti etruschi e romani, comparendo nel medioevo nei labirinti, nelle forme di templi, nei rosoni delle chiese.
La sua origine è indiana-tibetana e si riferisce a un'immagine simbolica che rappresenta il mondo nel suo mutamento e in tutta la sua perfezione.
Nella tradizione tibetana, un Mandala è composto dai cinque elementi del nostro universo:
La Terra, il cui colore, il giallo è sinonimo di fermezza, solidità, fiducia, a tutto ciò che genera la vita.
L’acqua, dal colore bianco, simbolo di coesione, fluidità, flessibilità.
Il fuoco, legato al colore rosso, al sole, al calore, alla vitalità che matura la vita.
L’aria, raffigurata nel colore verde, il soffio della terra, che fa vibrare l'universo intero.
Lo spazio, collegato al colore blu: l'infinito, la libertà che accoglie la vita, il seme, il fiore, l'albero che cresce e l'uomo che matura.
La forma del Mandala è circolare e ricorda il processo secondo cui il cosmo si è formato partendo dal suo centro e lo squilibrio di uno solo dei suoi elementi inciderebbe sull'equilibrio dell’intero universo. .
Nel Buddismo Tibetano (Vajrayàna) le rappresentazioni simboliche e religiose sono utilizzate come modello per la meditazione, dipinte su stoffa, sulla carta o per terra, con delle sabbie colorate.
Nel secolo scorso, un grande studioso della psicologia occidentale, Carl Gustav Jung, sull’argomento, studiato per anni, ha scritto quattro saggi descrivendo il Mandala quale simbolo in grado di apportare o indicare la possibilità di giungere a un ordine interiore in periodi di tensione psichica.
Secondo sua teoria, dunque, il Mandala, da affascinante forma espressiva, diventa immagine dentro la quale è insito un effetto magico molto antico, un recinto sacro della personalità , un cerchio protettivo che allontana ansia e preoccupazioni provocate dall’esterno.
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